L’insulina è un ormone peptidico prodotto dalle cellule beta delle isole di Langerhans all’interno del pancreas in risposta ad alti livelli di glucosio nel sangue ed è noto per le sue forte proprietà anaboliche (stimola l’accrescimento dei tessuti). La sua funzione più nota è quella di regolatore dei livelli di glucosio ematico riducendo la glicemia mediante l’attivazione di diversi processi metabolici e cellulari, inoltre svolge un essenziale ruolo nella proteosintesi (sintesi proteica) ed è il principale ormone responsabile del fenomeno di ingrassamento (lipogenesi), cioè lo stoccaggio di lipidi all’interno del tessuto adiposo. L’insulina stimola l’ingresso di glucosio nel citosol delle cellule di organi insulino-dipendenti legandosi ad un recettore esterno della membrana cellulare. Tra i suoi principali organi bersaglio troviamo il tessuto muscolare e quello adiposo che presentano le proteine trasportatrici Glut-4 che funzionano solo in risposta all’insulina stessa e permettono l’ingresso di glucosio nelle cellule.
La produzione di insulina è direttamente proporzionale alla quantità di glucosio presente nel sangue (ma non solo), poiché una delle priorità del corpo è quella di mantenere la glicemia ad un livello costante (65-100 mg/dl a digiuno o inferiore a 200 mg/dl senza informazioni dall’ultimo pasto) e quindi è, in una certa proporzione, influenzabile tramite l’alimentazione.
L’ideale (tralasciando obiettivi particolari come può essere l’incremento di massa muscolare o altri obiettivi sportivi) è cercare di mantenere un livello di glicemia costante durante la giornata, evitando sia che questa si alzi troppo (causando un’eccessiva produzione insulinica) sia che questa cali eccessivamente.
Tra tutti i macronutrienti di cui ci nutriamo, i carboidrati sono quelli che più influenzano la risposta insulinica (impatto al 90-100% sull’insulemia), ma non gli unici, infatti anche le proteine hanno influenza sulla produzione di questo ormone (impatto al 50% sull’insulemia) per via del loro contenuto di determinati amminoacidi insulinogenici (come Arginina, Fenilalanina, Isoleucina, Leucina, Lisina, Valina, Glicina) e in maniera molto blanda anche i grassi (impatto al 10% sull’insulemia)
Un parametro con cui stabilire quanto un determinato alimento stimoli la produzione di insulina è l’indice insulinico il quale è un valore assoluto che stabilisce il diverso potere insulinogenico degli alimenti sulla base della stessa quantità calorica (239 kcal, equivalenti di 1000 kj), e quindi guarda ai diversi tempi di assimilazione e all’intensità di secrezione dell’ormone a parità di valore calorico.
Si è visto che un pasto misto contenente glucidi risulta quindi in assoluto il maggiore stimolo sulla secrezione di insulina, infatti provoca un aumento dell’insulinemia di 5-7 volte rispetto all’ingestione di soli glucidi.
Alcuni consigli pratici per tenere sotto controllo la produzione di questo ormone e di riflesso quindi anche il valore della glicemia, come si evince anche dalla tabella sottostante possono essere quelli di :
- Prediligere cereali integrali, che hanno un minor indice insulinico anche grazie alla presenza di fibre.
- Evitare di accoppiare alimenti glucidici ad alto indice insulinico ad altri alimenti proteici e lipidici per evitare di innalzare ulteriormente la risposta insulinica.
- Evitare un consumo smodato di latte e latticini, che hanno un indice insulinico molto elevato.
(La seguente tabella è riportata da Wikipedia : http://it.wikipedia.org/wiki/Indice_insulinico)
Cibo | Punteggio glicemico (pane bianco 100) | Punteggio insulinico (pane bianco 100) |
Cereali per la prima colazione | ||
All-Bran | 40 ± 7 | 32 ± 4 |
Porridge | 60 ± 12 | 40 ± 4 |
Muesli | 43 ± 7 | 46 ± 5 |
Special K | 70 ± 9 | 66 ± 5 |
Honeysmacks | 60 ± 7 | 67 ± 6 |
Sustain | 66 ± 6 | 71 ± 6 |
Cornflakes | 76 ± 11 | 75 ± 8 |
Media: | 59 ± 3 | 57 ± 3 |
Cibi ricchi di carboidrati | ||
Pane bianco | 100 ± 0 | 100 ± 0 |
Pasta raffinata | 46 ± 10 | 40 ± 5 |
Pasta integrale | 68 ± 10 | 40 ± 5 |
Pane di segale | 60 ± 12 | 56 ± 6 |
Riso integrale | 104 ± 18 | 62 ± 11 |
Patatine fritte | 71 ± 16 | 74 ± 12 |
Riso bianco | 110 ± 15 | 79 ± 12 |
Pane integrale | 97 ± 17 | 96 ± 12 |
Patate | 141 ± 35 | 121 ± 11 |
Media: | 88 ± 6 | 74 ± 8 |
Cibi ricchi di proteine | ||
Uova | 42 ± 16 | 31 ± 6 |
Formaggio | 55 ± 18 | 45 ± 13 |
Carne | 21 ± 8 | 51 ± 16 |
Lenticchie | 62 ± 22 | 58 ± 12 |
Pesce | 28 ± | 59 ± 18 |
Fagioli al forno | 114 ± 18 | 120 ± 19 |
Media: | 54 ± 7 | 61 ± 7 |
Frutta | ||
Mele | 50 ± 6 | 59 ± 4 |
Arance | 39 ± 7 | 60 ± 3 |
Banane | 79 ± 10 | 81 ± 5 |
Uva | 74 ± 9 | 82 ± 6 |
Media: | 61 ± 5 | 71 ± 3 |
Snack e prodotti confezionati | ||
Arachidi | 12 ± 4 | 20 ± 5 |
Popcorn | 62 ± 16 | 54 ± 9 |
Patatine | 52 ± 9 | 61 ± 14 |
Gelato | 70 ± 19 | 89 ± 13 |
Yogurt | 62 ± 15 | 115 ± 13 |
Mars | 79 ± 13 | 122 ± 15 |
Jellybeans | 118 ± 18 | 160 ± 16 |
Media: | 62 ± 6 | 89 ± 7 |
Prodotti da forno | ||
Ciambelle | 63 ± 12 | 74 ± 9 |
Croissant | 74 ± 9 | 79 ± 14 |
Dolci | 56 ± 14 | 82 ± 12 |
Cracker | 118 ± 24 | 87 ± 12 |
Biscotti | 74 ± 11 | 92 ± 15 |
Media: | 77 ± 7 | 83 ± 5 |
Cibo | Indice glicemico (pane bianco 100) | Indice insulinico (pane bianco 100) |
lattosio | 68 ± 8 | 50 ± 6 |
latte normale | 30 ± 4 | 90 ± 8 |
filmjölk | 15 ± 3 | 98 ± 11 |
ropy milk | 15 ± 3 | 97 ± 13 |
Domenico Aversano