Il Rione Sanità, in difesa dell’ospedale San Gennaro, fa sentire sempre di più la propria invitando tutti i cittadini al corteo che lunedì 24 ottobre partirà dall’ospedale per giungere fino agli uffici della Regione a Santa Lucia. L’appuntamento è per le ore 09:30.
La Consigliera Regionale del M5S Valeria Ciarambino ha manifestato il proprio sostegno a tutti i cittadini nell’arco dell’intera vicenda. Queste le sue parole a riguardo: “Le chiacchiere di De Luca non ci rassicurano, per ora l’unica cosa certa è che ci sono gli ordini di servizio che decretano il trasferimento dei reparti di ematologia e oncologia entro il 21 ottobre, l’interruzione dei ricoveri e quindi la chiusura del San Gennaro. Se il presidente De Luca dichiara che l’ospedale non chiuderà, come ha millantato durante tutta la sua campagna elettorale emanasse insieme al commissario Polimeni un decreto con cui si blocca immediatamente il procedimento di trasferimento già in corso: non crederemo più alle sue parole, ma solo ai fatti. La sanità è il primo diritto che la politica deve garantire a tutti i cittadini, ma in Campania, per colpa di questo Governo regionale in combutta con quello nazionale, il diritto alla salute è negato il Movimento 5 Stelle oltre alle attività istituzionali metterà in campo ogni iniziativa possibile per fermare lo smantellamento della sanità campana”.
Dopo l’incontro di ieri tra De Luca ed il direttore generale dell’Asl Napoli Elia Abbondante è stato confermato che l’ospedale San Gennaro non verrà chiuso, ma resterà un presidio al servizio della città aperto a tutti i cittadini. Stando al comunicato della Regione l’ospedale verrà riorganizzato e potenziato assumendo le seguenti funzioni:
- punto di primo intervento Psaut con Saut 118, ovvero servizio di assistenza e urgenza territoriale; il pronto soccorso sarà garantito 24 ore su 24, con ambulanza fissa dedicata;
- poliambulatorio polispecialistico: cardiologia con ecografia cardiovascolare, ecodoppler vascolare, test da sforzo e medicina dello sport, neurologia e neurofisiopatologia con elettroencefalografia, elettromiografia, elettroneurografia, dermatologia, pneumologia, urologia, oculistica otorinolaringoiatria con audiometria, ortopedia, chirurgia, chirurgia vascolare, diabetologia, endocrinologia, geriatria, odontostomatologia, medicina nucleare, terapia antalgica, gastroenterologia ed endoscopia digestiva con gastroscopia e colonscopia, epatologia, allergologia, reumatologia;
- ambulatorio infermieristico: somministrazione di terapie, gestione cateteri, medicazioni, gestione ileostomia e urostomia);
- Day Service con erogazione di percorsi assistenziali complessi e coordinati con presa in carico dei pazienti affetti dalle principali patologie croniche (diabete, scompenso cardiaco, asma, ipertensione);
- laboratorio di patologia clinica e genetica e punto prelievi;
- servizio di radiologia territoriale con ecografia e tac;
- farmacia territoriale;
- centro antidiabetico
- polo di riabilitazione territoriale polispecialistica con collegamento funzionale con le unità operative fasce deboli distrettuali ed i centri privati accreditati;
- centro di prevenzione e riabilitazione cardiovascolare, diagnostica cardiovascolare non invasiva;
- centro di riabilitazione geriatrica con annesso centro diurno, attività di riabilitazione neuromotoria, riabilitazione respiratoria;
- ospedale di comunità: struttura di ricovero gestita dagli infermieri dell’Asl e dai medici di Medicina generale per patologie che non richiedono il ricovero ospedaliero;
- consultorio di II Livello con attività di ecografia strutturale e attività di monitoraggio della gravidanza, screening della sfera genitale femminile e attività di prevenzione dell’obesità pediatrica, centro vaccinale.
Nei prossimi giorni la Direzione dell’Asl incontrerà una rappresentanza del Rione Sanità per illustrare direttamente la riorganizzazione dell’ospedale.
Marta Buono