Primi responsi per la Serie A 2014/15: giovedì 18 dicembre, nella gara di apertura della sedicesima giornata, la Juventus di Allegri, impostasi per 1-3 sul Cagliari di Zeman, si è laureata formazione regina d’inverno, chiudendo l’anno in testa, con 39 punti in sedici gare.
Un 2014 trionfale quello dei bianconeri, che hanno vinto uno scudetto, il terzo consecutivo dell’era Conte, per poi perdere il proprio allenatore, passato alla nazionale italiana. Ma con l’ arrivo di Allegri, la musica non è tanto cambiata: non sono mancati, infatti, i risultati positivi, anche in Europa.
Per chiudere l’anno davvero in bellezza, manca all’appello soltanto la conquista della Supercoppa Italiana, per la cui assegnazione i bianconeri sfideranno, lunedì 22 dicembre a Doha, in Qatar, il Napoli di Benitez.
Anno non altrettanto positivo per i partenopei, che si sono visti esclusi dalla Champions e che continuano a faticare in campionato, specie contro le piccole. Tuttavia il 2014 si è chiuso positivamente, giovedì 18 dicembre, con una vittoria casalinga contro il Parma di Donadoni per 2-0 e con un bottino di 27 punti in 16 gare.
Tra oggi (sabato 20 dicembre) e domani, si disputeranno le restanti otto gare della sedicesima giornata. Di Serie A se ne riparlerà, poi, il 5 gennaio.
SERIE A, ANTICIPO ORE 18:00
Si inizia da Sassuolo-Cesena, al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Derby romagnolo inedito, diretto dal sig. Cervellera: le due formazioni si incontrano, infatti, per la prima volta in Serie A.
Il Sassuolo di Di Francesco, battuto sabato scorso in extremis dal Palermo, ha visto interrompersi una striscia positiva che durava da otto gare. Tuttavia la formazione si mantiene al dodicesimo posto, con 19 punti, abbastanza lontana dalla zona retrocessione. Molto diversa la situazione del Cesena di Di Carlo, penultima a soli 8 punti.
I padroni di casa, schierati con il consueto 4-3-3 dovranno fare a meno di Consigli e Cannavaro, entrambi squalificati. A posto del primo, fra i pali, vi sarà Pomini. In difesa, invece, spazio a Terranova. Tornano, tra i quattro di difesa, Peluso e Vrsaljko. Tra i tre di attacco torna Berardi, ad affiancare Zaza e Sansone.
Gli ospiti rispondono con il 3-5-2, con Hugo Almeida e Defrel terminali offensivi. A centrocampo torna Giorgi. Recuperato Brienza, che dovrebbe però partire dalla panchina.
SERIE A, ANTICIPO 20:45
Big match all’Olimpico, in cui va di scena Roma- Milan, con direzione del sig. Rizzoli.
I giallorossi di Garcia, secondi in classifica a 35 punti, vengono da un periodo altalenante, che li ha visti pareggiare a fatica contro il Sassuolo, vincere contro il Genoa ed uscire dalla Champions. Serviranno conferme, per il morale ma soprattutto per la classifica, per evitare la fuga della Juve.
Nel 4-3-3 non vi saranno Pjanic a centrocampo ed Astori in difesa, entrambi squalificati. A centrocampo torna De Rossi, mentre in dubbio Nainggolan, che potrebbe essere sostituito da Strootman. In dubbio anche Maicon, tra i quattro di difesa. Ancora fuori, sempre per il reparto arretrato, Balzaretti e Castan. Tra i tre di attacco torna Totti, accanto a Gervinho e Ljajic.
I rossoneri di Inzaghi, sesta forza del campionato con 24 punti, presentano modulo speculare. Molti assenti in difesa: Rami squalificato, indisponibili De Sciglio ed Abate. Confermati sulle fasce, quindi, Bonera ed Armero. Tra i due centrali torna Zapata. A centrocampo confermato Montolivo. In attacco, tridente Honda-Menez-Bonaventura. Partono dalla panchina Torres ed El Shaarawy.
Roberto Guardi