Mancano pochi giorni all’apertura della sedicesima edizione di Vebo, la manifestazione fieristica dedicata alla bomboniera e all’oggettistica che per il secondo anno consecutivo fa tappa a Napoli.

Al via il 6 ottobre

Vebo, il salone internazionale della bomboniera, del regalo e della casa, che è stata presentato lo scorso febbraio a Milano, si aprirà alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal 6 al 9 ottobre 2017. È la kermesse di riferimento per gli addetti del settore, pronti a partecipare a esclusivi B2B e a conoscere tutte le novità del settore in una manifestazione capace di unire la tradizione e l’avanguardia, il classico e il contemporaneo. Il mercato italiano della bomboniera ha fatto scuola nel mondo, tanto che l’oggettistica made in Italy è diventata emblema di ricercatezza e cura del dettaglio.

Il mercato della bomboniera in Italia

Tante le imprese che contribuiscono alla produzione nazionale: in tutta Italia se ne contano ben 800, tra piccole e medie, attive nel comparto, per un fatturato complessivo pari a oltre 800 milioni di euro, di cui il 25% dovuto all’export, con seimila punti vendita specializzati presenti lungo tutta la penisola. Un dato che ha perso terreno, negli anni ’80, infatti, erano il doppio, circa 12mila. Il cambiamento dei tempi, l’affermarsi di nuove tipologie di bomboniere, come quelle solidali, e il cambio generazionale all’interno delle aziende non ha garantito la successione. Dalla ceramica al vetrodall’ottone all’argento, la bomboniere accontenta i gusti di tutti e riesce a rendere indimenticabile il ricordo di eventi diversi: dal matrimonio al battesimo, dalla laurea alle nozze d’argento. Un mercato che traina anche quello dei confetti, altra produzione nobile della Penisola: ogni anno vengono utilizzati circa 10 mila tonnellate di confetti da affiancare alle bomboniere, per un fatturato stimato in oltre 50 milioni di euro.

La bomboniera si fa innovativa

Vebo offre l’occasione anche ai futuri sposi di poter vedere in anteprima quali saranno le tendenze e le novità del mercato, scoprendo in anteprima le collezioni 2018. Tra le novità più rilevanti c’è l’innovativa App prodotta dall’azienda Marckar. Grazie allo smartphone e a un codice adesivo da apporre sugli oggetti, la app può leggere video, filmati e messaggi consentendo a chi lo riceve di rivivere emozioni e ricordi. Una novità assoluta nel panorama delle bomboniere che la Fir, la Federazione italiana regalo, ha presentato con grande orgoglio. Vebo promette di essere una vetrina importante per aiutare i più indecisi nella scelta di un oggetto destinato a diventare simbolo di una giornata speciale. Un’occasione per scoprire le nuove collezioni e le nuove modalità di acquisto delle bomboniere che, sempre più, fanno del web uno strumento di riferimento. È possibile, infatti, acquistare, ad esempio, le bomboniere del battesimo on line, grazie al supporto di portali come www.narabomboniere.com, altro fenomeno destinato a stravolgere il mercato.

Vebo Award

Durante la manifestazione napoletana, inoltre, saranno consegnati i Vebo Award, una premiazione ideata dall’organizzazione presieduta da Luciano Paulillo. A ricevere il riconoscimento saranno le produttrici di quelle considerate le migliori collezioni in anteprima presentate nei segmenti dedicati alle produzioni di bomboniera, regalo e casa.

La bomboniera in Italia

Quali sono i centri di eccellenza produttivi italiani? La bomboniera italiana ha diversi punti di eccellenza. La Toscana si distingue per l’oggettistica legata alla bomboniera. Ceramica, cristallo, accessori in tessuto sono primati di Campania e Lazio, mentre la Lombardia si distingue per le produzioni dei migliori tulli, pizzi e veli.

Anna Capuano

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