–NAPOLI – Dopo la grande mobilitazione studentesca dello scorso 10 Ottobre, venerdì studenti e lavoratori torneranno in piazza a Napoli CLICCA QUI PER L’EVENTO per ribadire, ancora una volta, la loro assoluta contrarietà alla “Buona Scuola” e il Jobs Act.
”Dopo il 10 Ottobre, porteremo nuovamente in piazza più di un migliaio di studenti – dice Alessio Mauriello degli Studenti Autorganizzati Campani.
Mauriello, incalza criticando la ‘Buona scuola’ e il Jobs Act: ”Oggi già da studenti veniamo inseriti nel mercato del disciplinamento che porta all’alternanza scuola/lavoro e quindi allo sfruttamento. Sentiamo l’assoluta necessità di opporci al Governo e a quella che è chiamata da Renzi impropriamente come la ‘Buona Scuola’, dove evidentemente non vi è più spazio per la scuola pubblica e per l’edilizia scolastica.
Oggi la scuola è inquadrata alla perfezione come un azienda, con i presidi che hanno assunto le funzioni di veri e propri mananger.
La nostra piattaforma – conclude Mauriello – vuole scardinare proprio queste dinamiche”.
In piazza insieme agli studenti anche gli universitari del Collettivo Autorganizzato Universitario:”La Gelmini ha assestato la botta definitiva sull’università – afferma Peppe del CAU.
Attualmente non vi è una vera e propria riforma universitaria, avvertiamo semplicemente i diversi tagli applicati dalla Gelmini.
Cerchiamo di mobilitare gli universitari in quanto più vicini al mondo del lavoro. Oggi subiamo, infatti, dal Governo un attacco totale alle persone. Bisogna comprendere – conclude Peppe – che l’opposizione al Governo deve essere fatta in maniera netta”.
Intanto, parallelamente proseguono, in tutt’Italia, le consultazioni studentesche volute da Renzi e Giannini. A Napoli, questa mattina, al Convitto Vittorio Emanuele si sono incontranti tutti i rappresentanti della Consulta provinciale degli Studenti, insieme alle diverse realtà ed è stata formata una commissione apposita che avrà il compito di stilare un documento da consegnare al Miur contenente nuove proposte in materie di istruzione scolastica.
Pasquale De Laurentis