Il MUNDA, Museo Nazionale d’Abruzzo, è stato inaugurato ieri a L’Aquila in una nuova sede totalmente ristrutturata e concepita con tecnologie antisismiche d’avanguardia.
La nuova struttura del MUNDA è sita presso il Borgo della Rivera, un luogo ricco di storia che fa da sfondo alla fontana delle 99 cannelle, nata dopo la distruzione della città da parte del re svevo Manfredi nel 1259 e divenuta da allora il simbolo della rinascita aquilana. Infatti, come impresso sull’epigrafe del frontespizio principale:
“La città nuova gioisce per la nuova fonte[…]non ammirare l’opera, ammirane piuttosto i committenti, che il lavoro e l’onestà fanno essere coloni aquilani”.
Nel quaderno dedicato all’evento sono state riportate le parole del Ministro Dario Franceschini:
“A quasi sette anni dal terribile sisma che colpì l’Aquila il 6 aprile 2009, il Museo Nazionale d’Abruzzo riapre negli spazi dell’ex Mattatoio comunale dove troveranno collocazione oltre cento opere a suo tempo esposte all’interno della Fortezza Spagnola. Il MUNDA apre così le sue porte al pubblico e in particolare alla comunità aquilana, che sono certo ritroverà con emozione e orgoglio il piacere di visitare un patrimonio straordinario restituito alla comunità grazie al lodevole impegno di tutto il personale degli organismi territoriali del MiBACT. Grazie alla cultura oggi facciamo un altro passo per far tornare viva L’Aquila”
Il Museo consta di cinque ampi spazi espositivi, suddivisi in sei sezioni che seguono uno sviluppo cronologico-tematico: le antiche civiltà del territorio, le Madonne d’Abruzzo (dal tardo Gotico al primo Rinascimento), il messaggio di San Francesco in Abruzzo, il Cinquecento (tra Naturalismo e Barocco), nonché di ambienti specifici per attività didattiche, pensate sia per un pubblico adulto, sia per un pubblico in età scolare. Il MUNDA ospita più di 100 opere, la maggior parte di esse sono state recuperate dalle macerie e sono rinate grazie al grande lavoro di restauro, primo fra tutti l’intervento di Giovanni Paolo Cardone su Madonna e Santi, capolavoro rimasto tra i calcinacci ed esposto alle intemperie per mesi.
All’inaugurazione erano presenti, oltre alle Autorità Civili e Militari, il Segretario Generale del MiBACT Antonia Pasqua Recchia, il Direttore del Polo Museale dell’Abruzzo Lucia Arbace, il Sindaco Massimo Cialente, la Senatrice Stefania Pezzopane, l’Arcivescovo Metropolita di L’Aquila Mons. Giuseppe Petrocchi e il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, che così si è espresso:
“Quando riapre un grande museo è un giorno di festa. Quando poi un museo riapre a L’Aquila la festa è doppia perché è una restituzione al Paese, una battaglia vinta, un pezzo importante della ricostruzione”.
Fino al 3 Gennaio il MUNDA sarà visitabile gratuitamente, una grande occasione per conoscere e riscoprire opere importanti tra cui , ricordiamo: Madonna con Bambino e Presepe di Saturnino Gatti, Madonna incoronata dagli angeli e sposalizio mistico di santa Caterina di Matteo da Campli, Adorazione dei pastori di Bernardo Cavallino, Martirio di San Bartolomeo di Mattia Preti .
Per maggiori informazioni: pm.abr@beniculturali.it
Alessia Centi Pizzutilli