A rivelare i nomi dei 44 politici salernitani che godranno di un vitalizio concesso loro dalla Regione Campania è stato il quotidiano La Città, circa 24 ore fa.
In cima alla “classifica” ritroviamo Gennaro Mucciolo, 72 anni, il quale riceverà 7 mila euro al mese, ed è stato per questo “incoronato” come più ricco. Subito dopo c’è Carmelo Conte che, oltre ad intascare già 2.669 euro al mese, ne ha ottenuti altri 5.305 per scranno parlamentare. Il riconoscimento come “più anziano” va ad Abdon Alinovi, 92 anni ed ex segretario regionale del Pci. Ai 5.305 euro di pensione parlamentare se ne aggiungono per lui 3.600.
Vitalizio più alto per il saggista Isaia Sales, 65 anni e 6.327 mensili di cui poter usufruire. “Solo” 2.500 euro per Pietro D’Elia, negli anni ’80 consigliere regionale per la DC. Ma nell’elenco figurano anche comunisti come Vincenzo Aita, 3.300 euro, e Salvatore Aversano. Quest’ultimo ottenne, inoltre, 164 mila euro di risarcimento per aver trascorso ingiustamente qualche giorno in carcere dopo lo scandalo noto come Tangentopoli Salernitana.
Stessa cifra per Dario Barbirotti, avvocato sessantatreenne, e per Francesco Brusco, di età 74.
Si continua con Carlo Chirico, 78 anni, il quale ha sommato un vitalizio di 3.146 euro ai 2.384 da ex deputato.
Circa 5 mila euro ai democristiani Giovanni Clemente e Raffaele Colucci e per il socialista Andrea De Simone, il quale somma il vitalizio alla pensione di 4.038 euro da parlamentare. Così come Paolo Del Mese, 69 anni e seguace di Andreotti, che ad una pensione da parlamentare di 5.305 euro ne aggiunge una da 2.800.
Ancora Gaetano Fasolino, 78 anni, presidente della Provincia per il partito socialista. E’ stato per due volte consigliere regionale ed ha ottenuto circa 3 mila euro. Salvatore Gagliano, 64 anni e albergatore della Costa Amalfitana, poco noto per il suo breve mandato, ma che lo ha portato a godere di circa 3.200 euro al mese.
2.500 euro per Emiddio Gallo, 66 anni e consigliere durante la presidenza Bassolino, e per Angelo Grillo, ex sindaco della città di Pagani.
2.700 per Francesco Lanocita, 62 anni, consigliere regionale dal ’94 al 2000 con il Pci. Antonio Lubritto, 66 anni, assessore all’agricoltura per circa 10 anni con il centrodestra. Usufruisce oggi della pensione di 5 mila euro.
3.300 euro per il vigile del fuoco Francesco Manzi, appartenente all’ Idv, e per il nocerino centrista Giuseppe Manzo.
Altri 5.000 euro per Achille Mughini, da Cava De’ Tirreni, come assessore ai lavori pubblici nella giunta Losco. Quasi 4 mila, invece, per Donato Pica in seguito alla sua ultima legislatura col PD. Più ricco appare quello del giurista Michele Pinto. Circa 6 mila euro come ministro dell’agricoltura per la DC.
3.300 per l’ex assessore Gennaro Rizzo, per il rettore Roberto Racinaro e per l’architetto socialista Giovanni Sullustrone. Circa il doppio per il democristiano Gaspare Russo, ex sindaco di Salerno, noto anche per essere stato il primo presidente del Consiglio regionale.
Al termine dell’elenco figurano Antonio Valiante, vice presidente nella giunta Bassolino, con un vitalizio di 4.400 euro, e Ugo Carpinelli, 63 anni, sindaco di Giffoni Valle Piana per ben quattro volte, nonché presidente della provincia e consigliere regionale dal 2005 al 2010, con 3.330 euro.
Maria Iemmino Pellegrino