Molti professionisti iniziano la propria attività lavorativa con la ritenuta d’acconto, ma questo non è il regime fiscale giusto. È necessario aprire partita IVA e oggi vediamo come scegliere un regime fiscale di vantaggio.
Partita IVA a regime forfettario o ritenuta d’acconto?
La ritenuta d’acconto in prestazione occasionale non è sempre la scelta giusta per i liberi professionisti che vogliono avviare la propria attività lavorativa. Esistono dei limiti alla prestazione occasionale, tra cui:
- limite di 5000€ di reddito annuo;
- limite di 30 giorni di collaborazione occasionale con ogni committente;
- impossibilità di collaborare più volte con lo stesso committente;
- impossibilità di pubblicizzare la propria attività.
È per questo che la ritenuta d’acconto non può essere definito un regime fiscale per la libera professione e la sua “occasionalità” non ti permetterebbe di lavorare in serenità, costringendoti a rifiutare alcuni contratti per non superare i limiti. Se la tua attività è agli inizi e temi che l’apertura della partita IVA sia un passo rischioso, non sai che oggi c’è un regime fiscale agevolato che ti permetterà di usufruire di imposte addirittura più convenienti della ritenuta d’acconto. Scopriamo assieme il regime forfettario e le sue regole.
Regime forfettario: cos’è e come aprire partita IVA
Un decreto legge del 2016 ha definito un nuovo regime fiscale assieme ai già presenti ordinario e semplificato: il regime forfettario. Non adatto a tutte le situazioni lavorative, questo è un regime che prevede dei limiti di ricavi annuali, definiti in base al codice ATECO. Questo codice, composto di cifre e lettere, è diverso per tutte le tipologie di attività lavorative. In fase di apertura partita IVA può essere scelto più di un codice, per coloro che svolgono più di una attività. Il codice ATECO definisce non solo il limite annuale di ricavi per la tua partita IVA forfettaria ma anche il coefficiente di redditività. Questo coefficiente definisce un forfettario di spese che possono essere detratte dal contribuente che nel regime forfettario non può detrarre le spese sostenute per l’attività lavorativa. L’unica imposta prevista dal regime forfettario è l’imposta sostitutiva che ammonta al 5% dell’imponibile nei primi cinque anni di attività e 15% negli anni a seguire. Non tutti possono però aderire al Regime Forfettario: dovrai chiedere ad un consulente se la tua posizione fiscale permette l’adesione a questo regime fiscale.
Ma come aprire partita IVA?
Aprire la propria partita IVA è possibile sia online che offline:
- offline, recandosi personalmente in un Ufficio dell’Agenzia delle Entrate, consegnando il modello AA9/12, ben compilato, corredato di carta d’identità;
- offline, inviando una raccomandata a qualsiasi Ufficio dell’Agenzia delle Entrate con i medesimi documenti;
- online, con gli stessi documenti, senza dover recarsi in nessun ufficio.
La compilazione del modello AA9/12 è un passaggio importante perché definirà la tua posizione fiscale ma anche i tuoi obblighi. Per questo è importante compilarlo perfettamente, per evitare di incorrere in problematiche durante la gestione della tua fiscalità. Se hai dubbi riguardo la compilazione del modello AA9/12 e sulla tua condizione fiscale puoi chiedere una consulenza gratuita a Fiscozen. Ti seguiranno nell’apertura della tua partita IVA e nell’iscrizione alla cassa previdenziale. Non solo questo: con Fiscozen è possibile attivare la partita IVA gratuitamente in 24h.
E adesso che hai aperto partita IVA?
Ora che hai aperto la tua partita IVA puoi iniziare a fatturare. È necessario un solo, ultimo, passaggio: la cassa previdenziale. Alcune attività, come per esempio l’avvocatura, prevedono una cassa previdenziale dedicata. Nel caso in cui non sia presente tale cassa per la tua attività, e sei un libero professionista, dovrai iscriverti alla Gestione Separata INPS.
Ora che sei in regola con tutte le pratiche di avvio attività puoi dedicarti alla tua attività… e alle tue fatture chi ci pensa? Con Fiscozen potrai avere una piattaforma dedicata che ti permetterà di compilare, inviare e raggruppare per clienti le tue fatture, comodamente da smartphone, pc e tablet, e avrai un’area utente nella quale troverai le previsioni di spesa delle tue imposte, gli F24 per il pagamento, e tutto il necessario per procedere nel migliore dei modi nella tua attività!