Per la Fiorentina è tempo di riflettere. Contro la Lazio la squadra viola ha perso una grande occasione, ed ha avuto la conferma di aver gestito male il mercato estivo.
Perché nessun dirigente della Fiorentina si è posto il problema delle precarie condizioni fisiche di Giuseppe Rossi e Mario Gomez?
Dopo l’esperienza dello scorso anno, qualcuno in società non avrebbe dovuto escludere quest’eventualita eppure così è stato. Il problema è stato sottovalutato, bomber non ne sono arrivati e i giovani Babacar e Bernardeschi non possono fare miracoli. Serve una punta, subito. La Fiorentina ha gestito male, malissimo. La dirigenza un anno fa aveva preparato un progetto interessante con Rossi e Gomez, ma ha avuto solo il primo per un girone. In questa stagione i due attaccanti sono entrambi fuori e la loro assenza è troppo pesante.
Vincenzo Montella necessita di attaccanti di un certo calibro oppure la sua idea di calcio è destinata a naufragare e, con essa tutto il progetto viola.
La dirigenza ha incentrato tutto il mercato sul trattenere Cuadrado, mal gestendo la trattativa con il Barcellona. Non sarebbe stato opportuno cedere il colombiano e rinforzare l’attacco? 30-40 milioni avrebbero fatto comodo a chiunque. Probabilmente tra Pradè e la proprietà non c’è più l’intesa di una volta, e tutto questo complica i piani di crescita del club. E poi, sicuri che il mercato lo faccia solo l’ex dirigente della Roma?
A centrocampo sono arrivati tanti giovani interessanti, ma l’apporto di giocatori come Pizarro e Borja Valero sta terribilmente mancando. Entrambi hanno giocato due stagioni incredibili in maglia viola e il loro recupero è fondamentale per gli equilibri tattici di Montella. E poi ci sono i rinnovi: Neto, scadenza 2015, Aquilani 2015, e Cuadrado 2017, Pasqual e Pizarro. Come gestirli? Non dimentichiamo il caso Montolivo lasciato a parametro zero al Milan un paio di stagioni fa. E domenica a San Siro, proprio contro i rossoneri allenati da Inzaghi i viola dovranno stringere i denti e cercare di prendere punti vitali per non allontanarsi troppo dalla zona Champions. Dopo solo otto turni, il segno meno non è un bell’ auspicio.
fonte immagine: Daniele Buffa / Image Sport
Lorenzo Russo