Dall’8 ottobre è approdato nelle sale italiane Black Mass – L’ultimo gangster, il nuovo film di Scott Cooper (Crazy Heart e Il fuoco della vendetta – Out of the Furnace) con protagonista Johnny Depp nei panni di James “Whitey” Bulgar, il criminale più spietato di Boston, uno dei più ricercato dall’FBI, secondo solo a Osama Bin Laden.
Il film ci porta nella Boston del 1970 dove nasce un’ambigua alleanza tra il gangster irlandese James “Whitey” Bulger e l’agente dell’FBI John Connolly (interpretato da Joel Edgerton), con l’obiettivo di eliminare un nemico comune: la mafia italiana. La storia della nascita di un impero criminale, che ha potuto espandersi in totale impunità sotto la protezione di Connolly, talmente accecato dalla propria ambizione da non rendersi conto della scia di sangue che si lasciava alle spalle.
Un altro iconico ruolo per Johnny Depp all’insegna del trasformismo, che sicuramente è destinato a restare indelebile nella mente degli spettatori. Ma quanti prima di lui hanno portato i grandi gangster sullo schermo con magistrali interpretazioni? Quanti di loro, oltre a costituire un’immagine fissa nell’immaginario collettivo, sono rimasti indissolubilmente legati a quei personaggi? Ecco qui una lista dei ruoli più celebri e degli attori che li hanno interpretati.
Marlon Brando (Don Vito Corleone in Il Padrino)
Parlare di gangster al cinema significa parlare del Padrino, il film di Francis Ford Coppola classe 1972, e Don Vito Corleone, interpretato da un Marlon Brando che seppe calarsi nel personaggio a tal punto da non poter ricordare l’attore senza questa sua interpretazione. Don Vito è il patriarca della più potente famiglia mafiosa italoamericana che imperversa a Little Italy, attraverso lotte tra bande e con le famiglie rivali che puntano a spodestare i Corleone. E quando l’erede Sonny (interpretato da James Caan) viene ucciso prematuramente e lo stesso Don Vito sarà ferito, le redini della famiglia saranno prese dal figlio minore Micheal (un allora giovanissimo Al Pacino).
Al Pacino (Tony Montana in Scarface)
E lo stesso Al Pacino – che sarà poi il protagonista anche del secondo capitolo de Il Padrino – lo ritroviamo qualche anno dopo, nel 1983, nei panni di un altro gangster cubano, che più di tutti ha fatto le sorti della sua carriera di attore: Tony Montana, protagonista di Scarface.
Diretto da Brian De Palma, il film racconta la storia di Montana che da manovale lentamente si fa spazio nel mondo della droga, abbastanza da diventare uno dei gangster più famosi in circolazione. Ma parla anche di come, nella sua ascesa, i nemici siano moltiplicati a tal punto da arrestare la sua corsa. Uno dei film che è entrato di diritto nella storia del cinema mondiale, a cui sarà sempre legata l’immagine di Al Pacino con un sigaro cubano tra le labbra.
Robert De Niro (David “Noodles” Aaronson in C’era una volta in America)
Insieme ad Al Pacino sicuramente possiamo annoverare Robert De Niro tra gli habitué del genere gangster (anche lui ha preso parte alle riprese di Il Padrino parte II, oltre ad altri celebri film come Gli Intoccabili e Quei Bravi Ragazzi), ma probabilmente merita una menzione speciale il suo ruolo in C’era una volta in America – nella celebre trilogia del tempo insieme a C’era una volta il West e Giù la testa.
Il film del 1984 diretto da Sergio Leone, racconta l’ascesa del gangster Noodles, ripercorrendo la sua storia attraverso un tempo “curvo” che racconta alternatamente le tre fasi della sua vita: l’adolescenza, l’età adulta e la vecchiaia.
Jack Nicholson (Frank Costello in The Departed)
Premio Oscar per Martin Scorsese come miglior regia nel 2006, The Diparted è ambientato come Black Mass nella Boston governata dalla mafia irlandese di cui Jack Nicholson interpreta il vertice assoluto: Frank Costello, obiettivo del poliziotto infiltrato interpretato da Leonardo Di Caprio.
Johnny Depp si inserirà anche lui tra queste icone del cinema, regalandoci un altro personaggio indimenticabile? Al pubblico l’ardua sentenza.
Ilaria Cozzolino