Quale testo vorresti fosse presente nella tua biblioteca comunale?
A questa domanda potrebbero seguire un numero notevole di risposte, poiché la possibilità di consultare le biblioteche è forse poco considerata dai cittadini proprio perché tali biblioteche non sempre (o forse, quasi mai) hanno a disposizione una sufficiente quantità di testi.
Ebbene, il Comune di Napoli è riuscito finalmente a sbloccare 200.000 euro (corrispondenti a circa diecimila libri) per poter aggiornare i cataloghi delle suddette biblioteche.
Nel tentativo, però, di coinvolgere i cittadini nella scelta dei nuovi acquisti, il Comune e l’Assessorato alla Cultura hanno deciso di proporre una interessante iniziativa.
Tale iniziativa si chiama Consiglia un libro. Per parteciparvi, basta inviare una mail all’indirizzo proposteculturali@comune.napoli.it, indicando un massimo di 3 testi (eccezion fatta per i manuali scolastici ed universitari) e specificando presso quale biblioteca tra quelle distribuite sul territorio napoletano il cittadino li vorrebbe inseriti negli scaffali, da troppo tempo semivuoti.
Scaffali che tra l’altro, dal dicembre 2013, erano già stati (tristemente?) infoltiti da nuovi testi proveniente dalla ex libreria Guida (Merliani).
A dimostrazione del fatto che, tuttavia, non è mai sbagliato insistere (e investire) nella cultura e nei luoghi ad essa dedicati, che dovrebbero essere trattati come santuari, è stata ideata questa iniziativa alla quale si invitano tutti i cittadini a partecipare.
L’Assessore alla cultura Nino Daniele ne ha tra l’altro specificamente espresso il desiderio, dichiarando che attraverso Consiglia un libro non soltanto vogliamo rafforzare il sistema delle biblioteche comunali, ma sperimentiamo forme nuove di coinvolgimento dei loro utenti e di tutti i cittadini.
Allora? State ancora leggendo quest’articolo? Cosa aspettate? Giratevi a dare uno sguardo alle vostre librerie, scegliete tre testi. Tornate solo allora ai vostri computer, tablet e quant’altro e preparatevi a scrivere una mail.
Beatrice Morra