Nocera Inferiore – Arrestati 7 dipendenti fra il personale della struttura riabilitativa per persone affette da handicap fisici e mentali Villa dei Fiori, con accusa di maltrattamento.
Le indagini sono state condotte dalla Procura di Nocera Inferiore e dai Carabinieri a partire da ottobre 2014, e sono partite dopo la denuncia presentata dal padre di un giovane autistico, aggredito da uno degli indagati. Successivamente alla denuncia dell’uomo, anche la madre di una trentottenne disabile, che aveva notato segni sospetti sul corpo della figlia e non aveva creduto alla versione che le era stata fornita, si era rivolta ai carabinieri per presentare una denuncia.
Sono state installate a bordo dei veicoli opportune telecamere per monitorare la situazione: i risultati sono stati tutt’altro che floridi. Da come testimoniano i video (circolanti anche in rete), le numerose persone affette da handicap fisici o mentali – al momento si stima siano 15 -, venivano ripetutamente percossi, strattonati e fortemente insultati, senza ragione alcuna dagli autisti e dagli accompagnatori, responsabili del servizio di trasporto dei pazienti dalle proprie case fino alla struttura di Villa dei Fiori. Da come riportano le indagini, uno degli “accompagnatori” avrebbe provocato lesioni lievi a danno di un malcapitato paziente vittima di tali maltrattamenti.
I soggetti coinvolti e arrestati sono: Lello Stanzione di 38 anni, Vincenzo Pagano di 31 anni, Salvatore Pepe di 57 anni,Gerardina Donatelli di 32 anni, Gaetano Polichetti di 31 anni,Alfonso Ferrara di 50 anni, Giancarlo Galotto di 32 anni.
Non ci sono scusanti né tantomeno prove a favore delle persone sopra citate, i video (di cui vi mostriamo solo un fotogramma in copertina, nda) dimostrano chiaramente il degrado che queste persone sono state capaci di creare, dimostrando una mancanza di rispetto ed una violenza nei confronti di persone con difficoltà senza giustificazione alcuna.
L’Amministratore di Villa dei Fiori, Romeo Barbato, si è dimostrato disponibile ad incontrare i familiari delle vittime del centro, e si è dichiarato consenziente a collaborare con la Procura per contribuire a fornire ulteriori dettagli.
Nicoletta Crescenzo