Le barriere architettoniche sono un grande ostacolo per chi è costretto a vivere con un handicap, grave o fievole che sia. Nei casi più gravi risulta necessario l’utilizzo di una sedia a rotelle, comunemente chiamata carrozzina. In base all’handicap patito e alla sua tipologia, quest’ultima può essere di varie grandezze, con differenti funzionalità e aspetti: esiste praticamente un modello di sedia a rotelle adatto ad ogni circostanza.
Infatti, nei casi particolarmente gravi, come quelli dei pazienti che escono da un periodo di coma, le sedie – chiamate così poiché offrono la seduta, ma che dell’oggetto in questione hanno davvero ben poco – diventano quasi vere e proprie sdraio mobili, con tanto di poggiatesta annesso, carrelli stendibili per gli arti inferiori e tante altri componenti ingombranti.
Tutto ciò, per quanto necessario, diventa limitante nei gesti e nelle abitudini quotidiane, dato che la loro grandezza non ne consente il trasporto tramite normali autoveicoli, ma solo con pulmini a cui vengono rimossi appositamente alcuni dei sediolini per guadagnare spazio.
Ma un pulmino è a disposizione soltanto di istituti d’assistenza sanitaria, e non è certo presente in ogni famiglia. Sorge quindi la necessità di usufruire di ausili pieghevoli, di mezzi adeguati e, soprattutto, di rivolgersi a rivenditori affidabili e specializzati in grado di garantire la scelta migliore tarandola sulle esigenze del paziente.
Un’ottima opportunità in tal senso è data dalla presenza delle carrozzine ad autospinta, grazie al proprio telaio resistente e ai robusti braccioli, che permettono al paziente di far forza con le proprie braccia e darsi la spinta – detta perciò autospinta – per porsi in posizione eretta, se possibile. Vasta è poi la scelta di sedie a rotelle, prezzi e modelli di qualsiasi tipo, accanto alle pieghevoli ad autospinta, come le sedie a rotelle bariatriche, le sedie a rotelle per bambini e le sedie a rotelle per spazi stretti. La tecnologia, prestata agli ausili, permette una vittoria sulle barriere architettoniche e maggiore velocità nei movimenti.
Eugenio Fiorentino
Si ringrazia Sayo per la vignetta di copertina.