L’estate si sta accendendo con l’inizio degli Europei Under 21 e con l’immancabile calciomercato estivo, che trova i grandi club pronti per rinforzare la propria rosa.
Steven Bergwijn, classe 1997, è cresciuto nelle giovanili del PSV Eindhoven ed è riuscito nel corso dell’ultimo anno a diventare titolare e una dei più promettenti giovani talenti del calcio olandese.
Il diciannovenne nasce ad Amsterdam e inizia la sua carriera calcistica proprio nelle giovanili dell’Ajax, per poi essere ceduto nel 2011/2012 all’Under 17 del PSV. Quasi 1.90 di altezza, Bergwijn riesce a farsi notare fin da subito, sfruttando e migliorando le sue doti tecniche e fisiche durante gli anni che lo hanno visto protagonista con la maglia del PSV Eindhoven.
Nell’Under 19 collezionerà 12 presenze, 1 gol e 1 assist; l’anno successivo viene annesso all’Under 21, dove riesce a brillare con 31 presenze, 14 gol e 6 assist. Grande velocità dunque, per uno dei giovani più promettenti del vivaio del PSV, che quest’anno porta a casa 25 presenze, 2 gol e 2 assist. Oltre a godere della grande fiducia del suo allenatore conquista l’amore dei propri tifosi con prestazioni di sacrificio, sia portando molta fantasia all’attacco del PSV.
Oltretutto, il giovane Steven Bergwijn è dotato di una duttilità tattica che lo ha portato a ricoprire tutti i ruoli offensivi, dall‘ala destra e sinistra fino alla prima punta in un falso nueve, grazie alla sua fisicità. Ha fatto valere il suo talento durante gli anni con le giovanili e con i campionati minori, ma ha dimostrato di sapersi migliorare anno dopo anno, fornendo prestazioni affidabili e di prospettiva.
Tuttavia, durante molte fasi della partita il giocatore si allontana un po dagli schemi della squadra, cercando iniziative personali che, se non supportate, non portano a sviluppi positivi della manovra offensiva; oltretutto, in diverse gare di campionato si è rivelato fragile nell’aspetto difensivo e dover reggere la tensione necessaria per portare a casa delle partite complicate e ostiche.
Velocità, dribbling e tecnica fanno di Bergwijn uno dei giovani talenti più quotati dell’Eredivisie, ma la sua crescita dovrà essere commisurata alla bravura sia del club a creare le giuste motivazioni per il ragazzo; sia da parte del giovane, che dovrà sapersi adattare ad un campionato, l’Eredivisie, che si sta pian piano evolvendo dal punto di vista della qualità ddel gioco espresso e dei risultati.
Inoltre, Steven Bergwijn è riuscito a giocare 6 partite di Champions League, acquistando esperienza e intensità che lo hanno aiutato a maturare sotto l’aspetto mentale, ma sopratutto a creare i presupposti per farsi conoscere a livello internazionale. L’Eredivisie è un campionato pieno di giovani talenti, che si stanno imponendo in modo preponderante nel panorama calcistico internazionale.
Grande motivazione, dunque, unita alla giovane età di un ragazzo che potrà segnare la storia dell’Eredivisie ma non solo, visto il calciomercato così intenso che si profila all’orizzonte e la volontà dei maggiori club europei a rinforzarsi e a cercare i migliori giovani talenti del calcio mondiale.
fonte immagine: caughtoffside
Niccolò Inturrisi