NAPOLI – Anche il liceo Mazzini di via Solimena da venerdì scorso è in occupazione.
Gli studenti protestano contro il piano scuola di Renzi, lo Sblocca Italia e il Jobs Act, ma non solo.
”A causa dell’elevato numero di iscritti – dichiara uno degli studenti occupanti – siamo soggetti a rotazioni.
Alcuni giorni siamo costretti a cambiare aula ogni ora. Abbiamo classi che fanno addirittura lezione talvolta in presidenza”.
Gli studenti denunciano poi anche scarse condizioni igieniche in cui versa il plesso scolastico.
”La nostra occupazione non è contro la Dirigenza o i docenti – aggiunge un altro studente. Vogliamo sensibilizzare tutti gli studenti ed è per questo che presto organizzeremo un’assemblea con il Sac e i rappresentanti delle altre scuole.
Stiamo predisponendo tutte le attività e i corsi che svolgeremo durante l’occupazione.
Nei prossimi giorni pensiamo di organizzare un dibattito contro l’omofobia e sull’antiproibizionismo”.
Solo qualche mese fa il Premier Renzi annunciava forti investimenti nelle scuole della Regione Campania, per cercare di risolvere finalmente le diverse carenze strutturali che da anni distruggono gli istituti. Al momento degli investimenti ‘promessi’ non vi è traccia. Come se non bastasse si registrano forti tagli agli enti locali più volte denunciati ai microfoni di Libero Pensiero News dall’Assessore alla Provincia di Napoli, Maurizio Moschetti che impongono l’amministrazione provinciale a congelare anche gli interventi di manutenzione necessari per evitare di sforare il Patto di Stabilità.
Quando investire nell’istruzione diventa un ‘peso’…
Il Mazzini è quindi solo l’ennesimo caso di un istituto soggetto a turni di rotazione.
Pasquale De Laurentis