La nuova stagione di MotoGP è alle porte e così è tempo di presentazioni e di test. Oggi è toccato alla Yamaha a Madrid ha presentato la nuova M1, versione 2018, moto che darà le prime risposte già tra quattro giorni quando avverranno i primi test. Nel frattempo la casa giapponese riparte da quelle che sono le sue certezze, passate e future. Da un lato Valentino Rossi, l’eterno bambino, emblema di un passato glorioso che quest’anno, alla sua diciottesima stagione cerca riscatto, dopo una stagione deludente e piena d’infortuni, puntando, magari, anche a quel decimo titolo, ciliegina sulla torta di una carriera gloriosa. Dall’altro lato c’è, invece, un futuro che appare chiaro e che porta il nome di Maverick Viñales, che, fresco di rinnovo, cerca, invece, il primo titolo mondiale, dopo il terzo posto della passata stagione.
ULTIMA STAGIONE? – Viene difficile da pensare che possa essere l’ultima stagione di Rossi in MotoGP. Certo, il contratto in scadenza con la Yamaha nel 2018 tira in ballo una serie di scenari poco chiari su quale possa essere il suo futuro. Nonostante ciò, Valentino ha dimostrato di poter essere ancora all’altezza dei suoi rivali e, perciò, a prescindere da quale sarà il suo team, una cosa sembra quasi certa: Valentino correrà, divertirà e farà divertire. Obiettivi che nonostante i suoi 38 anni il Dottore è riuscito quasi sempre a raggiungere. Si pensi all’ultima annata: nonostante un quinto posto e una stagione costellata di molti infortuni e cadute, Rossi è riuscito comunque ad impressionare con risultati in gara e qualifiche incredibili nel periodo autunnale, nonostante fosse reduce da un infortunio come la frattura di tibia e perone. La Yamaha per ora se lo coccola e chissà, come riferito da alcuni colleghi, che non stia preparando le basi per poterselo coccolare ancora per molto. Le parole odierne di Valentino ai microfoni di SKY SPORT, a proposito del rinnovo di Viñales sono emblematiche: “Penso che sia giusto da tutte e due le parti sia per la Yamaha che comunque è un pilota molto forte e giovane che per Maverick perché il nostro è un top team. Anche se nella passata stagione abbiamo avuto qualche difficoltà, il nostro resta un top team. Forse non me lo aspettavo così presto. Negli ultimi anni si decide sempre un po’ prima, in qualche caso molto presto. Io vado per la mia strada e quindi il rinnovo di Viñales mi cambia poco. Se ho voglia di continuare, la Yamaha ha voglia di continuare con me non ci sarà nemmeno bisogno di aspettare”. Sempre a SKY SPORT ha parlato, inoltre, il team manager della Yamaha, Maregalli, che ha commentato con parole ottimistiche e fiduciose il possibile rinnovo di Rossi, con il quale già sarebbero iniziati dialoghi a tal proposito: “Abbiamo già parlato con Valentino, ha detto che vuole aspettare i test per vedere il pacchetto come va moto-pilota e poi ha detto ‘posso aspettare ancora un paio di gare’, poi deciderà cosa fare. Sinceramente non credo voglia smettere, ma alla fine sarà una decisione sua. Il rinnovo potrebbe essere di uno o due anni. Sta a lui decidere”.
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ADESSO BISOGNA DIVENTARE LEGGENDARI – Nel frattempo alle porte c’è una delle stagioni più importanti per Valentino Rossi. Quest’anno il pilota di Tavullia se vuole vincere dovrà giocare tutte le sue carte. Al solito entusiasmo e amore per il rischio dovrà abbinare l’esperienza di diciotto anni in MotoGP. L’eterno fanciullo impulsivo, capace di appassionare milioni se non miliardi di sportivi, dovrà imparare a tenere a freno gli entusiasmi, affinché eviti cadute o rientri tardivi ai box in situazioni di incertezza meteorologica, come avvenuto nella passata stagione in Repubblica Ceca e nel 2015 a Misano, errori pesanti ai fini della classifica. Ci sono poi gli aspetti tecnici. La nuova M1, in prova tra pochi giorni a Sepang dovrà essere migliorata in ogni minimo dettaglio, visto che si prospetta all’orizzonte una sfida emozionante non solo con la solita Honda, ma anche con una Ducati, che sembra avere tutte le carte in regola per poter ripetere e migliorare i buoni risultati della passata stagione. I test di Sepang tra quattro giorni risulteranno importantissimi come confermano le parole dello stesso Valentino: “I test di Sepang saranno importanti. È un’ottima pista per valutare telaio e motore. Le prime sensazioni saranno importanti”.
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Insomma la sfida a Marquez e a Dovizioso è apertissima ed inizia oggi, prima ancora che il 18 marzo, quando ci sarà il primo Gran Premio in Qatar. La Yamaha cerca di sviluppare già al meglio il suo potenziale è così anche Vale, consapevole che adesso è arrivato il momento di diventare maggiorenni, è arrivato il momento di diventare leggendari. La rincorsa al decimo titolo è cominciata!
Fonte immagine in evidenza: motogp.com
Giovanni Ruoppo