Non c’è solo la corsa scudetto ad animare i cuori degli appassionati di serie A. La lotta salvezza, nelle ultime settimane, ha assunto dei contorni davvero interessanti, grazie alle contemporanee ma opposte situazioni che stanno vivendo le squadre di bassa classifica.
A ridar vigore alle ultime sfide c’è sicuramente il Carpi di mister Castori , che dato per spacciato appena due mesi fa, ha saputo rialzare la china, e grazie alle due vittorie consecutive contro Frosinone e Verona, è balzata al di fuori della zona retrocessione, agganciando il quartultimo posto a pari punti col Palermo. In questo momento i romagnoli sarebbero salvi, vantando una miglior differenza reti generale rispetto ai rosanero (-18 contro -23). Situazione ben diversa è quella che si registra per i siciliani, incapaci di esprimere un gioco che possa portare punti e serenità. L’esperto mister Novellino (ennesimo allenatore in stagione dei rosanero) avrà un compito sicuramente non facile, alla luce anche dei conflitti roventi tra proprietà e tifosi, ma alla portata di una squadra alla quale servirebbe soprattutto ritrovare i suoi uomini migliori. Aria tesa anche in casa Sampdoria, dove dopo il litigio Cassano – Puggioni e la conseguente sconfitta a domicilio contro il Chievo, la situazione non è delle più rosee, e ad Udine, dove con l’avvicendamento Colantuono – De Canio, sperano tutti in un cambio di rotta repentino. Ancora in corsa il Frosinone, scivolato al penultimo posto della graduatoria a -1 dalla zona salvezza, con la peggior difesa del torneo (55 reti subite), ma autore di ottime prove (soprattutto tra le mura amiche dello stadio Matusa) sulle quali i ciociari stanno cercando di costruire la propria salvezza. Davvero poche chance, infine, sembra avere il Verona, ora a -9 dalle avversarie, e di conseguenza già con un piede in B. Sarà un finale thrilling, però un dato è certo: nessuno mollerà un centimetro.
Luca Orefice