Tre gattini dell’età di 2 mesi sono rimasti intrappolati in un condotto di aerazione di un locale commerciale sito in Via Alfieri a Cava De’ Tirreni.
Dopo svariati tentativi di cattura degli altri due gattini, sono state chieste alla proprietaria le chiavi per poter aprire la serranda e autorizzazione per iniziare i lavori di rimozione delle piastrelle. Dopo un’intera giornata passata ad aspettare la proprietaria e altri tentativi di cattura dall’esterno, finalmente, i cittadini sono riusciti ad entrare all’interno del locale e ad iniziare l’intervento edile.
Dopo i primi interventi alla parete comunicante con l’esterno del locale, grazie all’aiuto di una commerciante della zona e di una mini-telecamera (utilizzata per osservare gli spostamenti dei gattini), è stata catturata la seconda gattina, successivamente anch’essa adottata.
Dopo alcuni interventi alla pavimentazione del locale si è cercato di catturare il terzo gattino, operazione che però, purtroppo, non è andata per il verso giusto.
Senza perdere le speranze, la mattina del 22 Aprile si è cercato di nuovo di recuperare il terzo gattino, questa volta però tutto è andato per il verso giusto.
Questo purtroppo accade ogni giorno a causa della mancata campagna di sterilizzazione felina da parte degli organi competenti. Per fortuna, però, l’Associazione Animalista Venganch’io Cavese sta portando avanti questo tipo di interventi (nonostante non abbia a disposizione una struttura per le degenze post-ricovero ne alcun tipo di sovvenzioni) con note difficoltà economiche. Questo perché il 90% delle sterilizzazioni effettuate da Venganch’io sul territorio Cavese sono a spese delle persone che si occupano delle colonie feline e dell’associazione stessa.
Soltanto il restante 10% è stato effettuato dall’ASL, che attualmente, a causa della mancanza dei farmaci necessari, ha fermato tutti gli interventi di sterilizzazione e anche quando attivi rimangono inutili dato il numero irrisorio. Ad oggi si contano ben 140 gatti sterilizzati dall’associazione Venganch’io Cavese nell’arco degli ultimi 9 mesi.
Chi volesse contribuire può contattare l’Associazione Venganch’io al numero 389/2420780 oppure su Facebook.
Emanuele Della Rocca