Sono bastati quattro minuti al Messina per siglare un uno-due devastante e conquistare una vittoria che mancava da un mese esatto, aprendo così ufficialmente la crisi della Casertana: soltanto un punto nelle ultime tre giornate, un reparto difensivo che continua a commettere gravi errori e a subire goal ed una scarsa lucidità in fase offensiva che non permette, come sottolineato dallo stesso allenatore Tedesco, di concretizzare la buone mole di gioco prodotta. Terza sconfitta in sei gare giocate lontano dal “Pinto” per i rossoblù, che soffrono di un evidente mal di trasferta. Un primo tempo assolutamente in balia dell’avversario che si sarebbe potuto concludere con uno svantaggio ancora più ampio; proprio allo scadere dei primi 45′ però un guizzo di Corado ha permesso alla Casertana di dimezzare lo svantaggio e di andare a riposo sotto di un solo goal. Nella ripresa, nonostante la voglia di pareggiare il match ed un maggior possesso palla, le occasioni da goal prodotte sono state veramente poche. Esordio positivo sulla panchina dei peloritani per il neo-tecnico Cristiano Lucarelli che centra subito la vittoria e rialza una squadra in piena crisi di risultati: il Messina, infatti, non vinceva tra le mura amiche da quasi due mesi ed era reduce da ben tre sconfitte consecutive. Crisi che adesso investe pesantemente la Casertana: nell’occhio del ciclone calciatori ed allenatore. I rossoblù non hanno dato seguito all’ottimo periodo di forma mostrato nel mese di settembre, in cui erano arrivate quattro vittorie ed un pareggio, ritrovandosi ora catapultati in decima posizione.
LA PARTITA- Le assenze dello squalificato Pezzella e dell’infortunato Giannone costringono Tedesco a cambiare: e il tecnico rossoblù sorprende tutti, schierando i suoi con un inedito 3-4-3 e mandando in campo dal 1’ Lorenzini e Corado. Il Messina tiene il possesso di palla nella fase iniziale del match ed il primo squillo della Casertana arriva al 7’ con una conclusione alta di Corado. Tra il 16esimo ed il 20esimo la Casertana scompare dal campo e subisce l’ uno-due decisivo che, di fatto, consegna il match ai padroni di casa. La prima rete arriva per un grave errore di Finizio, che perde un brutto pallone a centrocampo, dando il via libera alla ripartenza dei messinesi, conclusa di destro da Madonia. I rossoblù, storditi dallo svantaggio, subiscono dopo soli quattro minuti anche il 2-0: calcio d’angolo dalla destra di Milinkovic e colpo di testa vincente di Rea, accostato più volte proprio alla Casertana nella scorsa sessione di mercato estiva. I falchetti, in confusione totale, vengono graziati dal 3-0 prima da un clamoroso errore di Foresta a pochi passi da Ginestra e poi da un colpo di testa di Maccarrone che termina di poco alto. Nonostante il dominio dei padroni di casa, la Casertana riesce a dimezzare lo svantaggio proprio allo scadere del primo tempo: cross basso dalla sinistra di Carlini ed inserimento vincente per Corado, al primo centro con la maglia rossoblù.
Nel secondo tempo il Messina si chiude nella propria metà campo lasciando il possesso del pallone alla Casertana. Le occasioni da goal però latitano: al 61esimo è ancora Corado a provarci di testa ma senza fortuna. Poco dopo una bordata dalla distanza di Matute viene provvidenzialmente deviata in angolo dalla difesa messinese. All’86esimo veementi proteste di tutta la Casertana per un fallo di mano di Musacci in area di rigore: a pagarne le conseguenze è Tedesco, espulso dal direttore di gara. I falchetti provano l’assalto finale alla ricerca del pari ma il goal non arriva ed il Messina ritorna alla vittoria interna dopo quasi due mesi.
Deluso ed amareggiato Tedesco che nell’immediato post-gara ha così commentato la prova dei suoi: “Avremmo meritato sicuramente qualcosa in più. Abbiamo avuto per gran parte della gara il pallino del gioco, anche se abbiamo tirato poco in porta. Ci è mancata quella cattiveria che il Messina ha messo in campo, stimolato anche dal cambio di allenatore, a cui vanno i miei complimenti. Abbiamo avuto il possesso palla, ma avremmo potuto fare qualcosa di più negli ultimi metri. Il Messina è stato bravo a sfruttare due nostri errori, andando a segno. Per il resto noi abbiamo fatto la partita rischiando soltanto qualche ripartenza fisiologica, visto che eravamo tutti avanti alla ricerca di un gol. Non dobbiamo abbatterci, ma pensare subito a rialzarci e a conquistare una vittoria contro il Fondi”.
Sarà dunque una settimana molto delicata per la Casertana, chiamata ad un’ immediata reazione nel match casalingo di domenica prossima contro il Fondi.
MESSINA-CASERTANA 2-1
MESSINA: Berardi, De Vito, Maccarrone, Ferri (57′ Palumbo), Musacci, Milinkovic, Madonia (78′ Akrapovic), Foresta, Rea, Mancini, Grifoni (64′ Capua). A disposizione: Russo, Bramati, Fusca, Ricozzi, Bruno, Rafati, Gaetano, Mileto, Marseglia. All.: Lucarelli.
CASERTANA: Ginestra, Finizio (46′ Colli), Lorenzini, Potenza (71′ Giorno), Corado, Ramos, Matute, D’Alterio, Carriero, Orlando (61′ Ciotola), Carlini. A disposizione: Fontanelli, De Marco, Rajcic, Bernardes, De Filippo, Taurino, Porcaro. All.: Tedesco.
ARBITRO: Fabio Schirru di Nichelino
RETI: 16′ pt Madonia (M), 20′ pt Rea (M), 45′ pt Corado (C)
AMMONITI: Carlini (C), Milinkovic (M), Rea (M), D’Alterio (C), Foresta (M), Carriero (C), Berardi (M)