Il week-end appena trascorso ha archiviato la sesta giornata in quasi tutti i campionati più importanti d’Europa, eccezion fatta per la Ligue1 francese, giunta al settimo turno.
Appare prematuro parlare già di squadre-rivelazione o, al contrario, di squadre-delusione ma è interessante sottolineare quali sono i club che hanno iniziato meglio o peggio la stagione e gli eventuali scenari futuri legati ad ogni competizione.
TOP
Tra le squadre che hanno maggiormente impressionato in queste prime giornate di Premier League ci sono sicuramente il Manchester City ed il Manchester United il duello in testa tra cugini diventa ogni domenica più avvincente. Al momento Citizens e Red Devils sono appaiati in vetta a quota 16 punti.
Dopo un avvio difficile sta trovando la giusta continuità di risultati anche il Chelsea, campione in carica, che insegue le due squadre di Manchester con un ritardo di tre punti. Una menzione particolare meritano il Watford, spettacolare sotto la guida di Marco Silva e soprattutto il neopromosso Huddersfield Town, in zona Europa League con 9 punti conquistati ed una sola sconfitta subita.
FLOP
Il non invidiabile primato di flop team in questo avvio di stagione appartiene al Crystal Palace: 6 gare, 6 sconfitte, 0 gol fatti e ben 13 subiti. Mai nessun’altra squadra aveva iniziato così male nella storia della Premier League. Il calendario proibitivo potrebbe addirittura allungare questa catastrofica serie di risultati negativi.
Tra le squadre meno in forma del momento in Premier ci sono, a sorpresa, anche Arsenal ed Everton. A dispetto dei grandi investimenti fatti durante il calciomercato Gunners e Toffees navigano a metà classifica con diverse sconfitte già al passivo. Male anche Leicester e West Ham, al 17esimo e 18esimo posto in classifica nonostante rose attrezzate per lottare in zona Europa League.
TOP
Nonostante la cessione di Neymar e la grana legata all’infortunio del costoso Dembélé, il Barcellona dopo poche giornate ha già costruito un importante vantaggio in termini di punti sulle più pericolose inseguitrici: 6 gare, 20 reti realizzate e appena 2 subite. La marcia in più, al momento, sembra soprattutto provenire dalle panchina (Paulinho e Denis Suarez su tutti), vero e proprio tallone d’Achille dei catalani nelle ultime stagioni. Avvio grandioso anche per il Valencia di Zaza, rinato sotto la guida del tecnico Marcelino e quarto in classifica. Le sorprese di questo avvio di Liga sono però il Leganés, attualmente sesto, ed il neo-promosso Levante, settimo ed ancora imbattuto.
FLOP
A sorpresa tra i club più deludenti in questo inizio di Liga c’è il Real Madrid, attualmente quinto in classifica e già a -7 dalla capolista: i blancos, che avevano cominciato alla grande la stagione vincendo la Supercoppa Europea e la Supercoppa di Spagna, sono apparsi più volte in difficoltà in queste prime giornate: i 6 goal subiti, le difficoltà nell’organizzazione della manovra offensiva (dovuta anche alla squalifica di CR7) risuonano come campanelli d’allarme per Zidane, chiamato a correre al più presto ai ripari.
Partenza tutt’altro che brillante anche per Villarreal ed Athletic Bilbao, impelagate nelle zone medio-basse della classifica. Malissimo l’Alavés, fermo a 0 punti e lontano parente della squadra che lo scorso anno sorprese tutti chiudendo il campionato al nono posto.
5 vittorie, 1 pareggio, 19 gol fatti e 1 subito: sono questi i numeri del Borussia Dortmund dopo 6 giornate di Bundesliga, rinato grazie alla cura Bosz e primo in classifica. Disarmante la facilità con cui i gialloneri trovano la via del gol, grazie al solito Aubameyang e al neo-acquisto Philipp, già a quota 4 reti segnate.
Benissimo anche l’Hoffenheim che sta confermando quanto di buono aveva fatto vedere lo scorso anno, conquistando la prima storica qualificazione europea. Le sorprese di questo avvio di stagione sono l’Augsburg, che ha nell’islandese Finnbogason la sua punta di diamante e l’Hannover96 che sembra destinato ad un campionato tranquillo dopo essere stato invischiato nella lotta per non retrocedere negli ultimi anni.
FLOP
Inizio a dir poco tragico per il Colonia, indebolitosi nella scorsa sessione di calciomercato ed ultimo in classifica con un solo punto all’attivo. E pensare che lo scorso anno i caproni riuscirono a chiudere addirittura al quinto posto, guadagnando l’accesso ai gironi di Europa League dopo 25 anni di assenza. Situazione complicata anche per il Werder Brema, penultimo a quota 7 punti ma che già nel campionato passato fu capace di un clamoroso exploit nel girone di ritorno che lo portò ad un soffio dalla qualificazione in Europa.
Tra le squadre più in forma in questo avvio di Ligue1 troviamo, manco a dirlo, il Paris Saint-Germain ed il Monaco: i parigini, dopo un mercato faraonico, hanno centrato 6 vittorie ed 1 pareggio, andando in goal per 21 volte. Emery dovrà però essere bravo a placare gli animi e a compattare la squadra dopo la lite scoppiata in campo la settimana scorsa tra Cavani e Neymar e che sembra tenere ancora banco all’ombra della Tour Eiffel.
Numeri da sballo anche per il club del Principato che, pur essendo stato rivoluzionato in fase di calciomercato, continua a regalare spettacolo: impressionate lo score di Falcao, autore già di 11 reti.
Al terzo posto, con 15 punti e ancora imbattuto, troviamo il sorprendente Bordeaux mentre il Nantes di Claudio Ranieri, dopo un avvio stentato, occupa al momento la sesta posizione.
FLOP
La squadra più in difficoltà dopo sette turni è sicuramente il Metz, ultimo in classifica con appena 3 punti, un attacco sterile ed una difesa colabrodo. I granata dovranno lottare duramente per ottenere la salvezza. Male anche il neo-promosso Strasburgo, penultimo in classifica. A rischio esonero “El Loco” Bielsa, terz’ultimo in classifica col suo Lille con appena 5 punti conquistati.
Avvio così così, infine, anche per il Nizza di Balotelli, fermo al nono posto in classifica e non particolarmente brillante in queste prime uscite di campionato.
Ugo D’Andrea