La città di Napoli si sta dimostrando accogliente e solidale. Domenica 23 Ottobre sono approdati 463 migranti sul suolo partenopeo.
La parola chiave di questa vicenda è solidarietà. Da domenica la città di Napoli si è attivata per offrire ogni genere di aiuto e appoggio ai migranti. Simbolico è lo striscione affisso sulla questura in cui si legge “Benvenuti, Napoli è casa vostra.”
Il sindaco Luigi De Magistris si è dimostrato entusiasta del comportamento che i suoi cittadini stanno adottando. In una nota ha dichiarato: “Il diritto aiuta anche a vivere meglio e aiuta a far esplodere i diritti che spesso sono repressi. In queste ore si parla della solidarietà, della fratellanza, dell’uguaglianza e vedere queste immagini così diverse rispetto ad una Napoli accogliente, Una Napoli di solidarietà in cui i napoletani fanno a corsa per portare vestiario e cibo ai bambini, alle donne e agli anziani che vengono dalla Libia e vedere l’altra parte di Italia che si organizza per cacciarli ci rende profondamente orgogliosi di essere napoletani in questo momento“.
Napoli si dimostra una città accogliente e solidale priva di pregiudizi e preconcetti. La bellezza dei napoletani è proprio questa: Nonostante i problemi tende la mano a chi è ancor più in difficoltà.
Situazione analoga ma comportamento diverso. Nelle ultime ore a Gorino, in provincia di Ferrara, i cittadini stanno protestando. Questi hanno bloccato il passaggio ai migranti. A scatenare la rivolta è stata la decisione del prefetto che aveva requisito cinque stanze dell’Ostello “Amore Natura” da destinare a dodici profughe e bambini. Date le circostanze le dodici donne insieme ai bambini sono stati trasferiti in strutture nelle vicinanze.
Maria Baldares