NAPOLI – Ieri sera, a pochi passi da Port’Alba, precisamente a Piazza Dante, due ragazzi sono stati aggrediti. Purtroppo,nonostante siamo nel 2014, c’è ancora chi soffre di omofobia e non riesce a rispettare il prossimo. E’ proprio questo,infatti,il motivo per cui ieri, poco prima delle 22 un giovane è stato colpito con un pugno al volto.

E’ assurdo pensare che un gesto d’amore possa scaturire violenza, eppure «Si trovavano stretti in un abbraccio e mentre si stavano baciando sono stati aggrediti da un giovane». A fermare l’accaduto, e il possibile degenerare della situazione, un uomo di 31 anni che ha tentato, per quanto poteva, di allontanare l’aggressore e precipitarsi a chiamare il pronto soccorso.

In realtà i due ragazzi, non hanno subito solo violenza fisica, ma anche, se così si può definire, morale in quanto, secondo chi ha commesso violenza, il loro comportamento risultava inadeguato.
I ragazzi aggrediti erano sotto choc– ha dichiarato ieri Pino De Stasio, consigliere della II Municipalità con delega alle pari opportunità- ma so che sono intenzionati a denunciare il gravissimo fatto accaduto”. Eppure, ancora oggi, non sembra esser pronta nessuna denunciaAntonello Sannino,presidente dell’Arcigay Napoli, ha dichiarato a tal proposito alla nostra redazione: “Spero che i responsabili dell’aggressione possano pentirsi autodenunciandosi, l’amore non ha nessun tipo di connotazione e il bacio è proprio un gesto e testimonianza  di questo”.

Nonostante de Magistris abbia, qualche mese fa, ufficializzato il primo matrimonio gay,parte della società sembra ancora essere lontana da quell’apertura mentale ed emotiva che porta armonia e rispetto reciproco per chi vive l’amore senza pregiudizi. Ciò non toglie, però, che la città di Napoli sia altamente partecipe e pronta in termini di libertà ed eguaglianza. E’ proprio Sannino, infatti, che alla nostra domanda su quanto Napoli debba evolversi in tema di diritti rispetto ad altre città ha dichiarato “Napoli può essere considerata una città molto all’avanguardia, basta pensare al tesseramento di Francesca Pascale o ancora al Forum Universale delle Culture di Napoli, che proprio questa mattina ha visto scendere per strada il Liceo Scientifico di Frattamaggiore”.

Ciò che davvero è fondamentale in una società in continua evoluzione, come quella odierna, è sapersi confrontare con le più svariate forme d’amore che la vita propone e sperare che, quanto accaduto, possa smuovere la coscienza di chi porta in sé il seme della “discriminazione” e non generare altra violenza.

Carmela Davide

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