SANT’ANASTASIA – In un terreno privato del comune di Sant’Anastasia,a causa di esalazioni di cattivo odore, sono stati trovati rifiuti pericolosi, probabilmente si tratta di sostanze acide.Ad avvertire il 115 sono stati l’assessore Cettina Giliberti e il consigliere comunale Alfonso Di Fraia. Ecco ciò che ha raccontato il consigliere comunale: <<Stavamo attraversando via Pomigliano e nel tratto compreso tra due distributori di carburante abbiamo notato che dal tombino fuoriusciva del fumo. Ci siamo fermati e si sentiva un forte odore sferzante che non lasciava pensare a nulla di buono, al che abbiamo subito chiamato i vigili del fuoco>>.
Circa all’una di notte è arrivato sul posto in questione l’automezzo del 115. L’aiuto dei pompieri ha permesso di scoprire la presenza in un terreno privato,che si trova nella strada che collega Sant’Anastasia a Pomigliano, di fumo senza trovare alcuna traccia di un ipotetico incendio. Si tratta dunque di gas corrosivo all’odore.
Come è possibile che ciò accada? Qual è la causa?
È stato ipotizzato, stando a ciò che è stato visto e avvertito, che in quell’area siano stati defluiti degli acidi, nel frattempo i vigili del fuoco hanno provveduto per la sicurezza di quest’area privata. Vista la situazione Di Fraia ha dichiarato: <<Sono in procinto di scrivere una lettera alla Polizia provinciale, dato che quest’ultima la sera termina il suo lavoro ,di notte non c’è, ma qui si necessita di un occhio vigile 24h,e occorrono più controlli proprio di notte.Per far fronte a questi episodi noi abbiamo anche incrementato il gruppo di volontari>>, guardie ambientali che dovranno vigilare il territorio per evitare ulteriori reati ambientali. In base a ciò che è stato scoperto nel terreno privato di via Pomigliano , il consigliere comunale di Fraia ha garantito: <<A breve ci attiveremo col comando di polizia municipale per decidere sul da farsi>>, a causa di vari impegni non è stato possibile organizzare un sopralluogo, però sarà effettuato a breve.Per di più Di Fraia ha deciso di usare Facebook per fare un appello: <<Chiunque sappia qualcosa in merito o di qualsiasi natura di reato,denunci sempre l’accaduto. Quelli che riguardano la salute dei cittadini sono doppiamente gravi.È importante che questi esseri irrispettosi la paghino>>.
Senza ombra di dubbio l’episodio ha scaturito molti commenti sdegnosi dei cittadini , in quali hanno ribadito la necessità di installare telecamere di videosorveglianza, dispositivi che secondo quanto è stato dichiarato dal sindaco Abete arriveranno presto a Sant’Anastasia. In realtà questo parola “presto” è usata troppo spesso in attesa che qualcosa cambi, seminando false speranze.Purtroppo si assiste sempre a lenti provvedimenti mentre si è in balia di un inquinamento accelerato.
Marianna Allocca