Anche gli istituti di Napoli Est, già dall’inizio di questa settimana sono entrati in stato di forte agitazione.
La Legge 107, soprannominata anche la Buona Scuola approvata lo scorso mese di Luglio, dopo mesi e mesi di continui rinvii, proprio non va giù agli studenti, i quali contestano una progressiva deriva aziendalistica della scuola pubblica.
Le scuole che stanno protestando sono: l’Itis “Marie Curie, Il liceo Salvatore Di Giacomo, l’itis “Medi, l’ipsar Ugo Tognazzi e Il liceo “Carlo Urbani.
«E’ compito di ogni studente – scrivono gli studenti delle scuole del cordinamento studenti Napoli Est – ribellarsi a questo tentativo reazionario e fascista di questo governo, attuato al fine di instaurare una nuova forma di autoritarismo all’interno delle scuole, contro gli studenti e i lavoratori delle stesse scuole».
Nel mirino dei ragazzi anche la tanto ”chiacchierata” alternanza scuola – lavoro, la quale secondo i manifestanti ”schiavizzerebbe gli stessi studenti favorendo dunque camorristi locali e togliendo ore di didattica”.
Contestati anche i finanziamenti previsti per gli istituti privari o paritari.