Lunedì 22 Febbraio 2016, presso il Circolo Arci Mumble Ramble locato a Salerno, si è riunito il Comitato Referendiario Campano per il SI al Referendum anti trivelle del 17 aprile 2016.  Tale comitato è attualmente costituito da diverse associazioni: Comitato No al Petrolio nel Vallo di Diano, Comitato No Triv Gesualdo, Comitato No Triv Alta Irpinia, Legambiente Campania, WWF, COBAS, FIOM, ARCI, ANPI, Movimento FORUM per l’ ACQUA, Asssociazione ITALIA NOSTRA, Rete della Conoscenza LINK- Coordinamento Universitario, SLOW FOOD. trivellazioni-480x360
Innanzitutto bisogna fare chiarezza su quali argomenti i cittadini italiani saranno chiamati a votare, la domanda dinanzi alla quale le coscienze italiane dovranno confrontarsi sarà: “Volete che vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?”. La questione interessa le trivellazioni già in atto entro le 12 miglia dalla costa, non interessa le attività petrolifere sulla terraferma, né quelle in mare che si trovano a una distanza superiore alle 12 miglia dalla costa. Sono nove le regioni che hanno promosso il referendum: Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise.
Come ha affermato Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace: “estrarre il pochissimo gas, il pochissimo petrolio che ci sono sotto i nostri fondali avrebbe ricadute insignificanti per l’occupazione, le casse pubbliche, la bolletta energetica del paese. Ma sarebbe invece un rischio enorme, un danno per i nostri mari e con essi per la bellezza dell’Italia, per il turismo, la pesca, le comunità costiere.”

A tal proposito è essenziale divulgare informazioni veritiere ai cittadini e fare una propaganda consapevole e saggia per un argomento delicato che potrebbe avere ripercussioni sulla vita di ogni cittadino italiano. Gli enti partecipanti alla riunione del 22 febbraio 2016, nei prossimi giorni organizzeranno manifestazioni, eventi propagandistici, dibattiti e punti informativi per informare il cittadino e rendere il Referendum un mezzo di intenzionale democrazia diretta. Vi è stato l’intento di mobilitare il territorio campano a favore del SI, inoltre sarà divulgato un Manifesto propagandistico per promuovere la campagna referendaria in cui si chiederà la partecipazione di intellettuali ed artisti campani. La stessa associazione LINK- Coordinamento Universitario sta organizzando eventi presso l’Università degli Studi di Salerno per il referendum in questione e sensibilizzare i giovani in merito.
Come unico strumento utile al bene comune, si auspica ad una nuova era energetica scevra da mosse che possano offendere i territori italiani e la sua bellezza intrinseca.
Per maggiori informazioni o chiarimenti basti rivolgersi a tale e-mail: si.comitato17aprile.campania@gmail.com

Nicoletta Crescenzo