L’alienazione. Il degrado. L’emarginzione. La camorra. La voglia di riscatto. L’altra faccia della medaglia. Siamo a Ponticelli, nella VI Municipalità di Napoli. Nella zona orientale esiste una marcata divisione tra quartieri di serie A e quelli di serie B.

Basta allontanarsi dal centro storico – considerato uno dei punti di maggior rilievo di questo quartiere – per toccare con mano la condizione di degrado in cui versano numerose zone.  

In primo luogo le discariche abusive che si trovano in questo luoghi, alle quali non molto tempo fa è stato dato fuoco producendo gas tossici per gli abitanti. Questa situazione è stata più volte denunciata senza però produrre risultati.

Vi sono piani di riqualifica per il quartiere di Ponticelli, che prevedono la costruzione di un parco urbano, parcheggi a raso e un parcheggio interrato, una nuova strada carrabile e interventi di riqualificazione di strade esistenti comprendente Piazzetta G. Rodari e spazi verdi limitrofi ricompresi tra Via Sulmona, Via S. Pertini e Via Lombardi. Non bastevoli però per far fronte alle difficoltà di intere zone.

Un esempio tangibile sono il Rione Conocal o il Rione Incis.

Il Parco Conocal è nato in seguito all’espansione del quartiere di Ponticelli dopo il terremoto del 1980. Costituito da un complesso di case popolari, il rione è diventato nel tempo un luogo di degrado e abbandono. Nonostante alcuni lavori di restauro compiuti in tempi recenti, il Parco Conocal continua ad essere lasciato a se stesso, con una rete fognaria inesistente che rende complesse le condizioni di vita per gli abitanti. Quest’ultimi hanno promosso molte iniziative di riqualifica, ultima delle quali si è svolta pochi giorni prima della “XXII Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia”. In vista di questa giornata “mamme, bambini attivisti di Libera e delle associazioni locali, cittadini del quartiere hanno promosso due giorni di rigenerazione urbana, installazioni di aiuole, disegni e colori per dire che il Parco Conocal non è diverso da altri luoghi, che non è condannato all’abbandono e all’oblio“.

Anche il Rione Incis, nato per ospitare gli impiegati statali, riversa in condizioni difficili.

L’unico piano di riqualifica per questi territori è quello del Complesso sportivo comunale del Rione Incis, in via Walt Disney a Ponticelli, avviato dopo 15 anni di abbandono e degrado.

Vi è però un’altra faccia di questa medaglia. Quella pulita, comunitaria, quella che ancora la volontà di cambiar e migliorare il proprio territorio.

Per comprendere meglio la situazione ci siamo recati al Rione Incis per intervistare alcuni attivisti presenti sul territorio.

Abbiamo intervistato Adolfo Antinari, presidente dell’associazione culturale no profit “Gli Incisivi”. Nata nel 2014, l’associazione ha lo scopo di incidere, lasciar un segno sul territorio.

Adolfo ci spiega: “La nostra associazione è nata dall’esigenza di un gruppo di persone che avevano ed hanno, ancora oggi, lo scopo di riqualificare gli spazi in abbandono. Tra le numerose attività, diamo grande importanza alla rivalutazione delle aree urbane degradate, all’assistenza agli anziani e, inoltre, ci dedichiamo alle attività ludico – sportive per i più piccoli“.

I volontari dell’associazione muniti di attrezzi, hanno ripristinato un campetto da calcio. “Dopo il nostro intervento i bambini del quartiere sono scesi a giocare e per noi è stata una grande soddisfazione”.

Continua: “Abbiamo sistemato anche la villetta comunale e quest’anno abbiamo festeggiato, per la prima volta, il carnevale insieme a tutti gli abitanti del quartiere”.

Rione Incis, Conocal, Degrado, Ponticelli

Rione Incis, Conocal, Degrado, Ponticelli

“Fondamentale è la collaborazione con le scuole del quartiere, abbiamo firmato un protocollo d’intesta con l’Istituto Aldo Moro. Ovviamente non tralasciamo l’importanza del collaborare e fare rete con le altre associazioni che operano sul territorio”.  

“Nel 2016 l’associazione ha vinto il premio green ed hanno investito i fondi per acquistare attrezzi e materiali per la manutenzione delle aree riqualificate. L’opera di sensibilizzazione procede, i commercianti del quartiere hanno adottato 20 aiuole”. 

Rione Incis, Conocal, Degrado, Ponticelli
Prima\Dopo

 

Rione Incis, Conocal, Degrado, Ponticelli
Prima\Dopo
Rione Incis, Conocal, Degrado, Ponticelli
Prima\Dopo

Abbiamo poi intervistato l’associazione “Il Mondo di Pan”, che si occupa di riqualificazione nelle zone limitrofe: Volla, Pollena, Trocchia, Caravita e Cercola.

I promotori ci spiegano: “L’associazione è senza scopo di lucro e al momento si occupa di organizzare eventi sul territorio in quanto trattasi di un quartiere dormitorio senza punti di aggregazioni ne per i giovani e ne per gli adulti solo gli anziani hanno il bar e il bocciodromo”. 

Continuano: “Al momento cerchiamo solo di far divertire un po’ i giovani e i bambini ma la missione è quella di crescere, di aggregare sempre più persone in modo da realizzare anche altri progetti. La cittadinanza non sempre è presente. Ovviamente tra i progetti futuri riguardano oltre la realizzazione di altri eventi, anche la possibilità di stare più vicini ai meno fortunati come ragazzi disabili, donne oggetto di violenza e anche raccolta di pacchi alimentari per le famiglie più bisognose”.

Andrea Chiara Petrone e Maria Bianca Russo

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