Dopo la caduta dell’amministrazione comunale, lo schieramento grumese di centrodestra attraversa una fase non semplice ed è oggetto a non pochi dissidi interni, nonostante il tempo che ci separa dalle elezioni avanza inesorabilmente.

Proprio in quest’ottica assume un ruolo fondamentale l’alleanza fra i moderati sancita dopo l’incontro fra:

  • Cattolici democratici, nelle vesti dell’ex Consigliere Iovine, Sossio Canciello e l’ex Assessore Walter Ciliento;
  • Movimento Popolare Campano, rappresentato dagli ex Consiglieri Tammaro Faccenda e Nino Ruggiero;
  • Idea Civica con l’ex Consigliere Angelo Rennella;
  • Prospettive future rappresentato Angelo Campanile.

L’incontro è avvenuto il 23 marzo e l’intesa è stata sancita da un documento che specifica quali sono i criteri ispiratori della coalizione e quali saranno le caratteristiche richieste ai soggetti che dovranno ricoprire ruoli amministrativi.

L’intento dichiarato è formare una lista di moderati in cui ogni soggetto politico si impegna a raggiungere degli obiettivi comuni per il “benessere della collettività”, infatti si legge “ciascuna Lista, ancorché nella sua individualità, conferisce il proprio apporto alla gestione dell’attività politica sul territorio”.

La lista si propone come “forza interlocutrice unitaria, riformatrice, moderata e centrale nell’ambito del contesto politico locale in vista delle prossime elezioni per il rinnovo del consiglio comunale”. 

La parte centrale dell’accordo, e della vita politica del soggetto nascente, riguarda le proposte politiche vere e proprie infatti è scritto “Ciascuna delle quattro Liste costituenti, in posizione paritaria, designerà due propri rappresentanti per dar vita ad un gruppo di lavoro avente l’incarico di redigere, in breve tempo, un programma elettorale”Nella parte successiva si fa riferimento ai metodi di comunicazione è stabilito che bisogna “provvedere alla conseguente gestione politica del programma medesimo”.

I soggetti politici interessati si sono dati anche delle linee guida in caso altre liste di moderati volessero coalizzarsi stabilendo “La coalizione valuterà la possibilità di adesione di altri soggetti politici, purché si uniformino “ai criteri ispiratori della stessa”.

Il criterio di selezione della nuova classe dirigente di Grumo Nevano dell’unione politica è basato sull’idea che “è principio inderogabile della coalizione di non candidare e di non accettare candidature di chi non risulti in coerenza con i criteri qui precisati”. Poi la critica alla precedente amministrazione perché i candidati dovranno essere “in discontinuità con soggetti che hanno ricoperto cariche di rappresentanza istituzionale di rilievo nell’ultima esperienza amministrativa”.

Ferdinando Paciolla

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