Napoli – Milan, una sfida da sempre affascinante e che spesso nella storia ha voluto dire scudetto. Un match che ha sempre offerto grande spettacolo sia quando a fronteggiarsi era la MaGiCa  di Bianchi contro il trio Olandese di Sacchi, sia negli anni duemiladieci quando il duello era tra Ibrahimovic e Cavani. Quest’anno Napoli-Milan è arrivata presto ed è ancora prematuro dire quale sarĂ il senso di questa sfida, che  offre 3 punti pesantissimi, ambiti da entrambe le squadre. Il Napoli, tornato dal pareggio di Pescara con grandi motivazioni e con grandi rimpianti, vuole rifarsi nella prima gara casalinga del campionato. Il Milan di Montella, galvanizzato dalla vittoria sul Torino, vorrĂ replicare e, chissĂ , magari sfruttando proprio per Bacca che per tutto il mercato è stato accostato al Napoli ed oggi punto fermo della squadra.
QUI NAPOLI – Il pareggio di Pescara ha gettato parecchi punti interrogativi sul mercato del Napoli, specie su Manolo Gabbiadini, che, adesso, sembra addirittura sfavorito per una maglia da titolare e al centro di numerosi rumors di mercato, con Everton e Fiorentina interessate. A non aver convinto sono stati anche Insigne e Koulibaly. Il primo non ha trovato mai il guizzo giusto contro la sua ex squadra, il secondo ha perso Caprari sul gol del raddoppio del Pescara. Contro il Milan perciò servirĂ un Napoli diverso. Diverso per intensitĂ di gioco con Insigne e Gabbiadini in sicuro ballottaggio Milik e Mertens, apparsi in condizione migliore. Stasera tornerĂ Jorginho , perno del centrocampo azzurro e del gioco di Sarri, che, intervistato ieri da Radio Kiss Kiss, ha espresso le sue impressioni sul gruppo e mostrato molta concentrazione per la partita di stasera: “Le mie aspettative sono positive, così come lo sono per la squadra, perchĂ© non credo sia il singolo la cosa piĂą importante, ma il collettivo. Torno a disposizione del mister per il Milan, sarĂ una sfida difficile perchĂ© loro hanno fiducia dopo la vittoria sul Torino, noi stiamo lavorando bene e aspettiamo sabato”.
Ieri è tornato a parlare in conferenza stampa Sarri, che dalla rabbia, dall’entusiasmo sia positivo che negativo è riuscito sempre a trarre il massimo in passato: “Abbiamo giocato in modo pigro. Abbiamo avuto difficoltĂ iniziali, poi abbiamo reagito dopo un primo tempo non bello. Siamo andati vicini a vincere la partita. L’approccio al match non mi è assolutamente piaciuto .[…]Contro il Milan sarĂ difficile perchĂ© Montella ha dato subito identitĂ di gioco alla sua squadra[…]Sono convinto che possono ambire alla Champions. SarĂ difficile.” Sarri non si è soffermato molto sul mercato: “Le voci su Manolo non m’interessano. Io convoco chi si è allenato con me, quindi anche lui. La societĂ non mi ha detto che non è disponibile e sarĂ preso in considerazione.[…] Maksimovic, Rog e Kalinic non sono miei giocatori non posso parlare di loro”. Il tecnico toscano ha concluso rassicurando i tifosi “Si può vincere o perdere nel calcio. Ma non dobbiamo avere approcci negativi come quelli”
QUI MILAN – Il Milan riparte dalla vittoria col Torino. Il Milan riparte dai suoi punti fermi, primo fra tutti Carlos Bacca. Il colombiano, dato per sicuro partente all’inizio del mercato, ha offerto un’eccellente prestazione contro il Torino , contornata da una splendida tripletta. Il Milan di Montella sembra essere giĂ una squadra collaudata, con carattere e grinta necessari per mettere in difficoltĂ la squadra di Sarri. GiĂ il Napoli . La squadra della sua terra (Montella è originario di Pomigliano d’Arco comune all’ombra del Vesuvio in provincia di Napoli), la squadra che spesso lo ha cercato sia da giocatore che da allenatore e in cui non è mai approdato. Contro gli azzurri il Milan dovrĂ dare continuitĂ a quanto di Buono mostrato nella sfida col Torino. Napoli si mostra perciò come un esame degno di questa prova:” Affrontiamo una squadra che compete per lo scudetto, è una squadra che ha perso Higuain ma si è rinforzata in altre parti del campo. E’ una partita importantissima per noi. Voglio valutare piĂą la prestazione che il risultato, voglio vedere una squadra con personalitĂ , coraggio e grinta[…]Noi dobbiamo mostrare i nostri progressi, consapevoli del fatto che le partite non hanno un unico binario e che dentro la partita ci sono tante mini-partite, come mi piace definirle. Dobbiamo saperle interpretare bene.” Montella ha poi parlato di Gustavo Gomez e Josè Ernesto Sosa, neo-acquisti giĂ convocati per la gara del San Paolo :” Sia Sosa che Gustavo Gomez sono in grado di giocare. Ma mi piace intanto che inizino a stare in gruppo anche in trasferta”.  Poi su Romagnoli al centro delle attenzione del Chelsea di Conte :” L’ultima scelta è della  societĂ , per questo motivo sono molto felice che abbia scelto questo. Ha considerato Alessio insostituibile. Mi auguro che sia tranquillo e non si faccia distrarre da queste voci di mercato. Ma è un professionista e sono sicuro che non si farĂ condizionare”.  Conclusione su Pasalic accostato al Milan e su quali siano gli obiettivi della sua squadra quest’anno: ” Noi abbiamo come obiettivo l’Europa. Ci sarĂ tempo per altre considerazioni. Noi dobbiamo pensare solo a crescere […] Pasalic ha grandissimi margini di miglioramento.  Per molto tempo è stato quasi un crack, lo può ancora diventare. Ha caratteristiche offensive e tecnica importante. Non ha mai giocato in cambina di regia. Sarebbe da reinventare ruolo. Vediamo quanto tempo ci vorrĂ ”.
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Giovanni Ruoppo