Il Napoli si riscatta in Campionato e con grinta e determinazione, grazie ai suoi fuoriclasse, infligge una pesante sconfitta al Verona al S.Paolo con punteggio tennistico: 6-2 con tripletta di Higuain, doppietta di Hamsik e gol del solito Callejon, attuale capocannoniere della Serie A con 7 reti.

Chiamati ad una prova d’orgoglio e finalmente convincente, gli azzurri non deludono e mettono nel dimenticatoio la umiliante sconfitta rimediata a Berna in Europa League dalle seconde linee, con i calciatori meno impiegati in massa in campo, che non sono riusciti ad amalgamarsi e a disputare una gara positiva.

La sconfitta, nonostante in campo ci fosse un Napoli largamente incompleto e oggetto di turn over totale, ha suscitato troppi allarmismi nell’ambiente partenopeo, fomentati, a dir la verità, da alcuna stampa da sempre ostile alla Società, al suo allenatore e alla sua filosofia di gioco.

Il presidente De Laurentiis alla vigilia della gara di oggi ha fatto visita alla squadra, Benitez aveva stemperato toni e animi nella conferenza stampa pre-gara ed esortato i suoi calciatori più rappresentativi a restare sereni, motivati e concentrati ed i risultati si sono visti.

FORMAZIONI e TATTICA

Benitez schiera la formazione migliore, pur dovendo rinunciare agli infortunati Gargano, Zuniga e Britos. Maggio e Ghoulam sugli esterni, Koulibaly e Albiol centrali difensivi. In mediana Jorginho e Lopez con Inler in panchina. In attacco Higuain, Callejon e Hamsik, affiancati da Insigne.

Mandorlini sceglie la difesa a 3 con Martic-Moras.Marques. Sugli esterni Sorensen e Brivio terzini per fermare Insigne e Callejon. In mezzo al campo Ionita-Tachtsidis-Halfredsson. Gomez e Toni le punte.

NAPOLI : Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Lopez, Jorginho; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain. VERONA Rafael, Martic, Moras, Marques, Sorensen;Ionita, Tachtsidis, Hallfredsson, Brivio: Gomez, Toni

LA GARA

Nemmeno il tempo di comprendere schemi tattici e posizioni in campo, che dopo 29 secondi il Verona passa in vantaggio con Halfredsson che indovina il tiro della vita, colpendo di sinistro a volo da fuori area una corta respinta della difesa azzurra. Rafael e tutto il S.Paolo sorpresi e palla che rimbalza a terra e si infila all’angolino alla sinistra del portiere, un po’ in ritardo.

Il Napoli non si perde d’animo e crea almeno dieci palle gol, trovando la porta in ben sette occasioni con Insigne tre volte, Higuain due, e ancora con Hamsik e Jorginho. Tutte le volte è bravo il Rafael del Verona, autore di almeno sei parate decisive. Gli azzurri rischiano nei due rari contropiede che lasciano agli scaligeri, ma Halfredsson e Toni ci graziano, tirando sul portiere.

Il Napoli è costante e tambureggiante nell’azione offensiva e viene premiato all’ultimo minuto del tempo, con il gol di Hamsik che mette in rete di controbalzo di collo pieno un traversone dalla destra di Callejon, deviato fortunosamente da Koulibaly proprio sui piedi dell’accorrente capitano a centro area.

1-1 il primo tempo con gli azzurri che chiudono la frazione con 12 palle gol, 13 angoli a favore e 70% di possesso palla.

Nella ripresa il Napoli parte forte e crea subito tre palle gol con due inserimenti di Callejon e con un tiro dalla distanza di Hamsik deviato e intercettato per miracolo dal portiere di  piede.

Al 58° è ancora il Rafael veronese a compiere un miracolo su Hamsik, ma lo slovacco lo fulmina sulla ribattuta e porta il Napoli in vantaggio. Il Napoli abbassa i ritmi e cerca il possesso palla, mentre Mandorlini tenta il tutto per tutto e manda in campo Nico Lopez e Nenè, due punte, per Toni e Sorensen. La difesa degli azzurri non conferisce molta sicurezza e il centrocampo non riesce a fare il giusto filtro e il Verona pareggia al 68° con uno spunto di Nico Lopez, che salta David Lopez e Koulibaly, che si gira e abbocca alla finta dell’attaccante al limite dell’area, per battere Rafael con un potente sinistro sul primo palo :2-2, con la difesa che si fa sorprendere in maniera disarmante.

Per fortuna l’estro di Higuain sale in cattedra e dopo nemmeno un minuto il Pipita, favorito da un rimpallo, prende palla sulla trequarti , si beve tre difensori e batte Rafael. 3-2.

La gara non è finita e il Verona si fa pericoloso contro il Napoli in un paio di occasioni in cui è bravo il nostro portiere, ma a 15 dal termine gli azzurri blindano il risultato con Callejon in contropiede, millimetrico diagonale dello spagnolo che mira e centra l’angolino opposto con un rasoterra imparabile .4-2

Il Napoli dilaga e segna il 5-2 con Higuain su assist di Albiol, autore di una discesa imperiosa e numero straordinario sulla fascia destra. Il set, scusate la partita, si conclude con un rigore procurato dal subentrato Mertens e trasformato da Higuain, che si porta a casa il pallone della tripletta.

Una goleada che allontana le  critiche e 3 punti che portano a -2  dall’obiettivo 3° posto, con Atalanta prossimo avversario, prima della Roma al S.Paolo.

Fonte immagine in evidenza: melty.it

Gianluca Torre  

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