Juventus e Napoli si affrontano nella prima delle due semifinali di Coppa Italia questa sera alle 20,45 allo Juventus Stadium. I bianconeri vengono dalla settimana perfetta. Le vittorie su Palermo, Porto ed Empoli hanno dato nuova verve alla squadra di Allegri, che ora ambisce alla terza finale consecutiva di TIM Cup. Gli azzurri dopo il clamoroso collasso con l’Atalanta vogliono riscattarsi. Una vittoria allo Stadium contro i rivali storici non solo agevolerebbe il passaggio alla finale, ma porterebbe in casa azzurra quell’entusiasmo che si respirava prima della partita col Real Madrid.
QUI JUVENTUS: La Juventus ha trovato una propria identità e una propria continuità. Lo shock della sconfitta di Firenze di circa un mese fa non è stato deleterio, bensì salutare. I bianconeri dopo quello scivolone non hanno più perso e, per giunta, hanno iniziato a proporre un gioco brillante ed offensivo. Il 4-2-3-1 esalta le capacità di ogni singolo giocatore. Basti pensare a Pjanic che adesso oltre a segnare su punizione regala anche prestazioni da incorniciare o a quel Cuadrado che in posizione di esterno offensivo sta risultando devastante e determinante.
Adesso, però, l’avversario è di quelli duri. Arriva il Napoli, avversario speciale e contro cui non è mai facile giocare, che è terzo in classifica e che è ferito nell’orgoglio dopo la brutta sconfitta rimediata con l’Atalanta.
Nè è consapevole Allegri, che alla vigilia ha professato calma e attenzione all rabbia al gioco della formazione allenata da Sarri: “Domani abbiamo la Coppa Italia e dobbiamo trovare i presupposti per cercare di vincerla, perché sarebbe la terza volta di seguito. Contro il Napoli, tuttavia, sarà dura. Arrivano arrabbiati dopo la sconfitta in casa con l’Atalanta. Non è che in tre giorni abbiano perso tutto quello che hanno fatto in due anni, quindi sarà difficile”.
Sulla presenza di Higuaìn che si ritrova ad affrontare per la seconda volta in stagione la sua ex squadra Allegri ha poi aggiunto: “Gonzalo è sereno. Ha già rotto il ghiaccio. Ha già giocato in campionato contro il Napoli. Sta facendo molto bene e ha bisogno di giocare per stare in condizione.“
Chiusura sulla formazione: “Rugani sicuramente riposerà. Il dubbio è tra Bonucci, Barzagli, Chiellini e Benatia.[…] Domani c’è il Napoli e giocherà chi sta meglio. Finita quella farò le mie valutazioni tra i vivi e i morti. I morti non giocano e i vivi sono a disposizione“
QUI NAPOLI: “Ripartire dai propri errori e rimettersi in gioco“. Ecco cosa dovrà fare il Napoli domani a Torino per poter vincere la partita. L’obiettivo è rendere la sconfitta con l’Atalanta forgiante ed edificante come quella della Fiorentina del mese scorso lo fu per la Juventus.
Prematuro parlare di crisi. Una sconfitta dopo ben 14 risultati utili di fila in campionato d’altronde ci può stare, l’importante è far sì che non si ripetano le circostanze che l’hanno portata. Contro i nerazzurri il Napoli è apparso poco reattivo. Ok, la sfortuna come al solito ci ha visto benissimo perché sullo 0-0 se il tiro d’Insigne al posto di schiantarsi sulla traversa entra in rete la partita cambia. Al Napoli, però, più che i centimetri è mancata la convinzione e la condizione. Molti giocatori sono apparsi stanchi sia fisicamente che mentalmente. Sabato è parso, infatti, di assistere a quel Napoli autunnale lungo, impreciso e sprecone, incapace di reagire e decisamente disattento nella fase difensiva
La partita con la Juve di Allegri è, tuttavia, una di quelle importanti, soprattutto, poi, se in palio c’è la finale di un trofeo prestigioso come la Coppa Italia. Quella con i bianconeri, da sempre sfida delle sfide, si presenta agli azzurri come l’occasione proprizia per potersi rialzare e affrontare nel migliore dei modi il momento più importante della stagione. Una vittoria in casa del rivale storico può, davvero, non solo facilitare l’accesso alla finale, ma rigenerare anche un ambiente e ridare quelle motivazioni che in casa Napoli, sembrano leggermente attenuate dopo la sconfitta di Madrid.
Contro i ragazzi, allenati daAllegri, Sarri potrebbe fare turn over , lanciando nella mischia Rog, in luogo di uno tra Hamsik e Zielinski, e Pavoletti, con Insigne e Mertens pronti al ballottaggio sulla fascia sinistra. Duello, infine, sulla fascia destra tra Giaccherini e Callejon, con il secondo che sembra in vantaggio sul primo.
Fonte immagini in evidenza:Corriere dello Sport , Ansa
Giovanni Ruoppo