NAPOLI – L’Unione Sindacale di Base (Usb) ha indetto uno Sciopero Nazionale del Trasporto Pubblico Locale di 4 ore per lunedì 30 marzo 2015 dalle ore 9:30 alle ore 13:30.
Abbiamo intervistato il responsabile dei trasporti locale dell’Usb, Rosario Maresca.
Di seguito le sue parole:
Il nuovo sistema tariffario (Ticket), a quasi 4 mesi dall’entrata in vigore sembra non aver prodotto i risultati sperati …
”Il nuovo sistema tariffario nei contenuti e nei dati sta producendo solo uno spostamento economico dalla tariffazione Unica a quella prettamente aziendale favorendo Aziende forti e con un bacino di Utenza consistente e garantito a danno di quelle che in una logica di diritto alla mobilità generale soffrono per quantità di utenti trasportati. Ovvio che oltre ad allontare e/o accantonare il concetto di mobilità sostenibile sul territorio Regionale tra più vettori di interscambio questo provocherà nel futuro, qualora si esautori la funzionalità di Unico Campania, un aggravio economico consistente per pendolari e cittadini che del TPL si servono”.
Rispetto al passato come mai questo governo regionale non ha mai applicato sconti per studenti o i lavoratori in base alle fasce di reddito anche sugli abbonamenti mensili?
”Il Governo Regionale non può applicare sconti perchè in continuità con la politica tariffaria deve necessariamente rendere le aziende appetibili ai soggetti privati, come da indicazione dei Governi Nazionali, che dovranno fare mercato e business di un settore strategico per la vita dei Cittadini. Chiaro che alimentando il federalismo aziendale saltano tutte le politiche di sostegno alle fasce deboli ed incentivazione all’uso del TPL”.
L’Assessore Sergio Vetrella qualche settimana fa annunciava l’entrata in vigore di ispettori per monitoraggio del servizio, ma ancora non si sono visti …
”L’Assessore Regionale Vetrella ha impiantato tutta la sua politica del settore in prospettiva delle gare che per ora sono rimaste ferme per l’attivazione di ricorsi fatte rispetto a vizi di forma ed errori nella formulazione dei Bandi. ma la partita resta tuttora aperta anche in ragione del decreto Renzi che penalizza del 10% i trasferimenti economici ai territori e/o aziende che non hanno rispettato l’indirizzo della privatizzazione”.
Con lo sciopero di Lunedì che segnale intendete lanciare a questo Governo regionale e a chi si candiderà per governare nei prossimi anni?
”USB si oppone a tutto questo da anni con iniziative di lotte nazionali con i tagli al settore e per il dirtto alla mobilità con scioperi che non solo hanno visto il sostegno della nostra categoria ma anche con il sostegno e l’approvazione di associazioni di Utenti di movimenti sociali di studenti che con noi hanno messo in piedi una serie di attività di conflitto che vanno dallo sciopero del biglietto all’occupazione di unico campania ed al blocco dell’uscita del servizio, nelle fasce garantite”.
Striscia La Notizia qualche tempo fa ha denunciato la presenza nei depositi di diversi autobus fermi e senza manutenzione, eppure basterebbe poco …
”Certo, le aziende soffrono cronicamente dell’impossibilità a garantire un servizio di trasporto decente a causa della scarsa di manutenzione degli autobus e dei treni che restano fermi nei depositi in attesa di pezzi di ricambio che non vengono acquistati per mancanza di fondi dovuti ai tagli attuati dal governo.
Ma basterebbe acquistare meno F35 per garantire più autobus e più treni
USB il 30 sciopera anche per questo e contro una politica che vuole deprimere un Settore strategico per l’intera economia del paese e per un rilancio vero e pubblico in contrapposizione alla crisi sistemica dell’economia”.
Si ringrazia per la cortesia e disponibilità Rosario Maresca e l’Unione Sindacale di Base.
Pasquale De Laurentis
@pasqdelaurentis