“Quando un napoletano è felice per qualche ragione, invece di pagare un solo caffè, quello che berrebbe lui, ne paga due, uno per sé e uno per il cliente che viene dopo. È come offrire un caffè al resto del mondo” scriveva Luciano De Crescenzo nel suo libro “Il caffè sospeso”.
Un’usanza risalente agli inizi del ‘900: per un caffè se ne pagavano due, uno per sé e l’altro per chiunque ne avesse avuto il desiderio nonostante non potesse pagarlo. Tutt’ora, in alcuni bar napoletani, la tradizione permane.
Un’altra iniziativa – molto simile al caffè sospeso – è quella del cinema sospeso. L’intento è quello di dare la possibilità di guardare i film sul grande schermo anche a chi non ne ha la possibilità economica. Questo grazie all’associazione Parthenope Onlus di Acerra, ideatrice dell’iniziativa. Infatti, dal 27 aprile, presso il cinema Magic Vision di Casalnuovo sarà possibile acquistare un biglietto fino ad esaurimento. Tutto ciò in occasione dell’uscita nelle sale cinematografiche del thriller “La verità”.
Lo spettatore che avrà ricevuto il biglietto potrà lasciare un messaggio anonimo di ringraziamento.
“Siamo da sempre vicini ad iniziative sociali e culturali ed abbiamo voluto in qualche modo invitare al cinema chi non può permetterselo”, spiega l’associazione Parthenope Onlus.
Ma le novità non finiscono qui. Un’altra iniziativa interessante è il biglietto sociale. Come funziona? Bisogna presentare il modello Isee – inferiore a 10.000 euro – al CAF di Acerra in via Soriano 139.
Cinema sospeso e biglietto sociale sono un altro modo di voler tendere la mano al prossimo. Si spera che l’iniziativa abbia gran successo e si sposti su tutto il territorio.
Ilaria Cozzolino