Emanuele Illiano, candidato al Consiglio Comunale con Unione di Centro, a sostegno di Valeria Valente, è uno dei candidati più giovani della lista. L’abbiamo intervistato.
Emanuele Illiano, cosa ti ha spinto a candidarti con l’Unione di Centro e qual è il tuo programma politico?
Ho scelto l’UDC perchè è un partito ideologicamente in linea con il mio pensiero che sta dimostrando di voler rinnovarsi partendo proprio dai giovani come me. Il mio programma politico è composto da sei proposte:
- – Qui a Napoli abbiamo un patrimonio culturale infinito che attrae turisti da tutto il mondo, purtroppo però oggi l’incuria e l’abbandono della maggior parte del nostro patrimonio ci impedisce di dare una spinta notevole all’economia locale. Spero che la futura amministrazione possa finalmente gestire al meglio quei fondi che miglioreranno l’impatto estetico dei nostri monumenti e del nostro centro storico ma soprattutto porterebbero tanti nuovi posti di lavoro.
- – Tutti oggi usiamo dispositivi sempre connessi in rete, quindi credo che sia opportuno predisporre una rete WiFi Gratuita. Questo è un mezzo per recuperare soldi semplicemente rivendendo spot pubblicitari a privati che gli innumerevoli cittadini guarderanno prima della navigazione. Con tutti i soldi che riusciremo a recuperare con questi spazi pubblicitari potremo in futuro far fronte ai tanti altri problemi che abbiamo in città che ovviamente richiedono denaro per poter essere risolti.
- – Per favorire finalmente la raccolta differenziata, credo sia opportuno importare qui in città il sistema del Reverse Vending, il sistema prevede una cauzione su ogni bottiglia di vetro e plastica che sarà restituita quando la stessa sarà riportata indietro e quindi riciclata. Questo sistema creerebbe un modo per chi è in forti ristrettezze economiche di trovare una fonte di guadagno compiendo anche un lavoro socialmente utile come quello di ripulire le strade e fare la differenziata.
- Ci sono molte zone qui in città che non hanno una grossa attrattiva, molti possono essere semplici vicoli “anonimi”, ma se potessimo dare un valore aggiunto ad ogni angolo della nostra città oltre il patrimonio culturale e storico che già abbiamo? Si può fare tranquillamente, come già dimostrato con una serie di opere già realizzate, favorendo la diffusione della Street Art che porterà colore in città e darà sfogo alla vena creativa dei nostri artisti moderni.
- Le stazioni della metropolitana di Napoli sono da tempo ormai considerate tra le più belle d’Europa. Una bellezza che però non va di pari passo con la funzionalità. Tempi di attesa insostenibili, guasti e ritardi sono gli inconvenienti che devono affrontare i cittadini che intendono usufruire del servizio di trasporto pubblico. Serve impegno e velocità nel completamento dei lavori iniziati e dei progetti approvati per poter offrire finalmente ai cittadini un trasporto pubblico funzionante!
- Il sesto ed ultimo punto riguarda i parchi ed i giardini cittadini sono trattati come tutto il resto qui in città, abbandonati e bisognosi di riqualifica con successiva cura costante.
Tra le liste che sostengono il Pd e la Valente vi è la tanto discussa lista Ala che vede la candidatura di due parenti del boss Vincenzo Calone. Cosa ne pensi al riguardo?
Credo che nessuno debba essere giudicato solo per il cognome che porta, non è come giudicare una persona dal colore della pelle? – spiega Illiano e continua – Le persone vanno giudicate per le proprie azioni e per nient’altro.
“Saviano è un’icona farlocca, bisognerebbe levargli la scorta.” Sono queste le parole che ha usato il senatore D’Anna nei confronti di Roberto Saviano. Quest’ultimo ha replicato. Tu che idea hai di tutta questa storia?
Saviano è indubbiamente un icona, che sia farlocca o meno, per la fortuna che ha accumulato grazie alle sue opere se la potrebbe pagare tranquillamente da solo la scorta , ma se proprio sente il bisogno di tenersela se la tenga – continua Illiano – Ma qualcosa potrebbe fare, ossia a mio parere, investire oggi sui giovani a rischio, che saranno (o addirittura sono) i nuovi camorristi, in modo tale che per quanto avvincente possa anche essere la serie Gomorra, non abbia più argomenti da cui attingere in futuro interrompendo questo triste brand legato ad una triste situazione.