Legalizzazione della canapa: da anni in Italia persiste uno stato di inerzia snervante riguardo questo argomento. Ma qual è il nodo gordiano di questa questione apparentementente irrisolvibile? Fini-Giovanardi, droghe leggere, commercio, esportazione, uso personale, uso medico, coltivazione. Forse in questo immenso tran-tran di disinformazione del quale lo Stato è il primo artefice, bisognerebbe fare un po’ di chiarezza.
A tal proposito, arriva in nostro soccorso Canapa in Mostra. La terza edizione della fiera internazionale della Canapa si terrà dal 14 al 16 ottobre alla Mostra d’Oltremare. Obiettivo di questo evento è sensibilizzare la società in merito all’utilità della canapa, passo fondamentale per una futura legalizzazione. Al padiglione 10 quest’ultima verrà proposta come risorsa ecologica in un gran numero di settori di applicazione. Inoltre, l’esposizione sarà accompagnata da esperti stranieri. Solo conoscendo sarà possibile abbattere lentamente questo muro di pregiudizio dietro al quale si nasconde una grande risorsa.
“I campi di utilizzo di questa pianta sono già ad oggi tantissimi, ma con l’avanzare della tecnologia e delle scoperte scientifiche potrebbero diventare infiniti, inoltre la continua richiesta di nuove tecnologie ecosostenibili impone la necessità di nuove ricerche su questo materiale estremamente versatile”, queste le parole dell’ associazione, decisa anche quest’anno a dare un energico schiaffo al proibizionismo. Novità sarà il progetto “Canapa in Tesi”. Quest’ ultimo vedrà la pubblicazione di dieci estratti di tesi di laurea di studenti italiani riguardanti il tema Cannabis, trattato in tutti i suoi aspetti.
Tra questi, non potrà mancare quello dei traffici illegali riguardanti questa sostanza. “Le organizzazioni terroristiche vendono illegalmente droghe leggere alle organizzazioni mafiose che in cambio danno danaro o armi. Direi agli scettici che legalizzare significherebbe togliere alle mafie un mercato dagli otto agli undici milioni di euro“. Commenta Roberto Saviano, esplicitando questo concetto con poche semplici parole.
Dunque, per il 14 ottobre si stimano circa 10.000 partcipanti attivi per Canapa in Mostra, uniti per “sensibilizzare”.
Corrado Imbriani
conoscere i veri motivi per cui INIZIALMENTE fu bandita in tutto il mondo.
la maggior parte dei proibizionisti e’ ottusa la rimante collusa.
Ottima iniziativa