Torna la Champions League allo stadio San Paolo contro il Benfica. Molto attesa la sfida contro la squadra più titolata del Portogallo. L’ormai famosissimo urlo ” the champions” che fa accapponare la pelle carica gli azzurri e spaventa le aquile che soccombono ad un vero e proprio tiro al bersaglio.

Il Napoli schiera il consueto 4-3-3 con:

Reina, Ghoulam, Koulibaly, Albiol, Hysaj, Hamsik, Jorginho, Allan, Mertens, Milik, Callejon.

Dopo un inizio arrembante, il Napoli ha ceduto il passo al Benfica che, prendendo coraggio, riesce a concludere anche pericolosamente a rete, ma grazie ad alcuni interventi dei difensori e a qualche parata miracolosa di Reina il risultato non si schioda dallo 0-0.

Nel momento migliore dei Portoghesi, i Partenopei sbloccano il risultato con Hamsik che insacca di testa un cross dalla linea d’angolo. Dopo il primo goal il Napoli sale in cattedra e sfoggia un calcio spettacolare. Al minuto ’51 arriva il secondo goal degli Azzurri ad opera di Mertens che realizza un magistrale calcio di punizione a giro su cui l’estremo difensore del Benfica, Julio Cesar, non può nulla. Dopo appena due minuti viene fischiato un calcio di rigire su fallo nettissimo commesso su Callejon in una delle sue innumerevoli discese con taglio a rete. Milik realizza il penalty portando il risultato sul 3-0. Sono sufficienti ulteriori 5 minuti e Mertens cala il poker su tap-in sotto porta. Il San Paolo è una bolgia. Purtroppo gli azzurri si rilassano troppo nel finale e concedono addirittura due goal al Benfica, scatenando la giusta rabbia del tecnico Sarri, ma il San Paolo perdona le leggerezze perchè il tutto si conclude in tripudio. Sul campo del Besiktas, infatti, la Dinamo Kiev pareggia, dando la possibilità al Napoli di concludere questo turno in testa alla classifica a punteggio pieno.

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Le pagelle: Reina. 7. Compie un paio di miracoli ad inizio gara. Non poteva nulla suo goal scaturiti da due clamorose dormite degli azzurri.

Ghoulam. 7. Corre, combatte, passa con precisione ed in alcuni momenti “danza” con il pallone.

Koulibaly. 7. Montagna invalicabile, ancora una volta. Compie qualche errore in fase di impostazione.

Albiol S.V. Purtroppo si infortuna quasi subito lasciando il posto a:

Maksimovic. 7. Che esordio, a freddo. Prima assoluta nel Napoli ed in Champion League, ma sembra un veterano. Grande acquisto.

Hysaj. 6.5. Il tasso tecnico di questo ragazzo è aumentato in maniera straordinaria in questi due anni al Napoli. Garanzia di buon rendimento.

Allan. 7. Cuore, forza e polmoni.

Jorginho. 6. Calo di concentrazione quando manca ancora tantissimo alla fine della partita. Colpa sua il primo goal del Benfica.

Hamsik. 8. Splendida partita del capitano nel giorno del ritorno della Champions League al San Paolo. Mai spalle alla porta, ha giocato da campione fino all’ultimo minuto ed ha segnato il goal che ha sbloccato la partita.

Mertens. 8. Funambolico come sempre. Doppietta che vale oro. Sostituito da

Giaccherini. S.V.

Milik. 7. Segna su calcio di rigore e divora un goal. Gioca molto per la squadra e terrorizza gli avversari quando la palla arriva alta in area.

Callejon. 8. Standing ovation per Calleti. Sarri lo sostituisce per pura compassione. Non si ferma mai. Tatticamente impeccabile. È una furia. Sostituito da:

Insigne. 6. Gioca poco ma si vedono grandi cambiamenti nel campioncino azzurro. Mostra la giusta dose di umiltá ed impegno. Crescerá ancora.

Salvatore Annona

 

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