Mangiare è importante, ma mangiare cibo di qualità lo è ancora di più. Come avviene il controllo della qualità sulla carne che finisce sulle nostre tavole? Gli accertamenti non sono scontati e, a volte, siamo noi stessi interessarci a verificare la provenienza dei prodotti che acquistiamo.
La qualità della carne è normalmente definita dalla qualità compositiva (rapporto magro / grasso) e dai fattori di appetibilità come l’aspetto visivo, l’odore, la fermezza, la succosità, la tenerezza e il sapore.
La qualità nutrizionale della carne è oggettiva: dipende dalla provenienza, che deve essere sicura e garantita dall’affidabilità dei fornitori. Per questo è sempre bene informarsi e conoscere quale sia la filiera di produzione. La qualità del “consumo”, però, come percepita dal consumatore, è altamente soggettiva.
L’aspetto visivo della qualità della carne
L’aspetto visivo della carne di qualità si basa sul tipo colorazione (più o meno accesa, più rossa o più tendente al marrone), della marmorizzazione e della tenuta d’acqua. La marmorizzazione è una piccola striscia di grasso che si trova all’interno del muscolo e può essere vista nel taglio della carne.
La marmorizzazione ha un effetto benefico sulla succosità e il sapore della carne. La carne dovrebbe avere un colore normale uniforme per tutto il taglio. Manzo, agnello e maiale dovrebbero anche essere marmorizzati in tutta la carne.
L’odore è un fattore di qualità
Un altro fattore di qualità della carne è l’odore. Il prodotto dovrebbe avere un odore normale. Questo odore sarà diverso per ciascuna specie di carne (è diverso, ad esempio, se si tratta di manzo, maiale, pollo, e così via), ma dovrebbe variare solo leggermente all’interno in base alla specie. Tutti i pezzi di carne che emanano un odore rancido oppure strano dovrebbero essere evitati.
La fermezza detta anche morbidezza
Per “fermezza della carne” si intende, in pratica, la morbidezza. La carne dovrebbe apparire solida piuttosto che morbida. Quando si maneggia il pacchetto di vendita al dettaglio, dovrebbe essere solido, ma non duro. Insomma, la carne deve diventare tenera solamente dopo essere stata cucinata, non prima, quando è cruda: in questo caso la carne è normale, buona, non alterata. Se notate il contrario, potreste trovarvi di fronte a un pezzo di carne potenzialmente avariato o pericoloso.
Sulla bontà e sulla necessità di mangiare carne rossa ci sono tantissime discussioni e diverse scuole di pensiero e questo ancora di più negli ultimi anni,visto che sono aumentate le persone vegetariane. Ma andiamo a vedere i benefici di mangiare la carne rossa, specialmente se è di qualità.
Perché mangiare carne rossa di qualità?
Ultimamente alcuni studi scientifici compiuti in Gran Bretagna e precisamente da parte dei ricercatori della Oxford University, i quali hanno affermato che secondo le loro analisi le persone che mangiano circa 100 grammi di carne, per almeno 2 volte a settimana, hanno tanti benefici sia a livello osseo che muscolare e celebrale.
Inoltre può essere utile sia per le donne in gravidanza che per le persone che sono in età adolescenziale. Questo gruppo di ricerca ha anche smentito quella teoria secondo la quale la carne rossa può portare tumori in quanto sostengono che essa permette di sviluppare un grasso omega -3,DHA, che protegge i vasi sanguigni e aumenta le potenzialità cognitive.
Inoltre la carne rossa contiene tra le altre cose cobalamina, vitamina b12, e che sono benefiche per uno sviluppo veloce e positivo del sistema nervoso centrale. Infatti questi studi hanno dimostrato che chi non assume carne e prodotti collegati di derivazione animale può avere delle mancanze di questa vitamina e che può provocare tanti problemi.
Tutto questo è una conferma di quanto sia importante mangiare carne rossa nella giusta quantità e soprattutto di grande qualità. Ma un altro aspetto da non sottovalutare è legato agli allevamenti che dovranno essere affidabili e certificati.
Affidarsi ad aziende di qualità
Fino ad ora abbiamo parlato di carne rossa di qualità e di quanto sia importante averla nella propria tavola e all’interno della propria alimentazione. Ma per avere la possibilità di consumare carne rossa di qualità bisognerà informarsi e accertarsi sulla sua provenienza.
Per essere sicuri di consumare un prodotto di qualità si dovrà essere sicuri che provenga da un’azienda di lavorazione della carne, che abbia tutte le certificazioni che rassicurino il consumatore sulla bontà di cosa sta mangiando.
Fonte immagine di copertina: Macelleria Filippetti