Le accuse sono pesanti: truffa, frode, associazione a delinquere per traffico illecito. Sotto la lente d’ingrandimento alcuni funzionari dell’azienda per la gestione dei rifiuti dell’Ama. Lo racconta Repubblica in un approfondimento.
Nel mirino degli inquirenti sono finiti i due Tmb, gli impianti di trattamento meccanico biologico dell’Ama di Rocca Cencia e di via Salaria, scrive Repubblica: “quell’impianto è al centro di un’inchiesta della Procura per reati pesantissimi”.
Sull’Assessore Muraro potrebbe scatenarsi una bufera, lei, che è stata per anni consulente dell’Ama. Qualche giorno fa, in un blitz nella sede dell’Azienda aveva richiesto l’utilizzo del tritovagliatore di Rocca Cencia. Lo stesso tritovagliatore di proprietà del plurindagato Manlio Cerroni, impianto, quello di Rocca Cencia sotto inchiesta per traffico illecito di rifiuti.
“le indagini sul Tritovagliatore di Rocca Cencia si inseriscono infatti in una inchiesta più ampia che riguarda tutti i Tmb di Roma: i due del Colari a Malagrotta e i due di Ama (uno a Rocca Cencia, l’altro a Salaria), realizzati dalla Sorain Cecchini Ambiente, sempre del gruppo Colari.”
E ora la promessa dell’Assessore si fa più complicata da rispettare, aveva detto, in radio, che la città “dovrebbe essere pulita entro il 20 agosto, al massimo entro l’ultima settimana del mese”. Sul tema delle dimissioni di Fortini, l’Assessore Muraro non sembra essere preoccupata: “Non ci sarà nessun commissariamento e nessun pool: Ama è fatta da tanti dirigenti e anche senza Fortini l’azienda andrà avanti”. E aggiunge: “Così come io sono stata valutata da Virginia Raggi, si valuteranno i curriculum per il nuovo amministratore unico di Ama. Non facciamo riferimento a partiti vari ma procederemo per meritocrazia”