Disastrosa situazione dei trasporti campani? Sembra che finalmente qualcosa stia per cambiare. De Luca presenta un nuovo piano d’azione per risollevare dalla crisi, lasciata da Stefano Caldoro, i trasporti regionali.
Crisi determinata soprattutto da una diminuzione del fondo regionale (da 292 a 105 milioni di euro), dalla situazione dell’Eav (con un debito di 500 milioni) e da circa 2700 contenziosi con i fornitori.
La sfida è ardua data la problematicità della situazione, ma l’importante, secondo De Luca, è essere consapevoli che “servono sacrifici e collaborazione” da parte di ogni soggetto coinvolto: amministrazione, sindacati e imprese. Il riferimento sembra soprattutto agli addetti ai lavori; a questi è stato assicurato, nonostante le difficoltà, il mantenimento del proprio posto, ma con una riduzione di stipendio e, come se non bastasse, un aumento del lavoro richiesto.
A conti fatti, l’amministrazione comunica che per risollevare il sistema dei trasporti la spesa è di 600 milioni di euro. Questi saranno utilizzati per acquistare 340 autobus, essendone oggi in funzione solo 180 a fronte dei 380 necessari a garantire un buon servizio; più di una trentina di treni nuovi (24 per la linea 2 della Metropolitana, 8 diesel di ultima generazione, 2 Taf ad alta frequentazione e 3 Md a media distanza). Da settembre 2016 inizierà l’introduzione di questi, che si concluderà nel maggio 2017, nel sistema dei trasporti. A settembre del nuovo anno inizierà il rilancio anche nel settore dell’Eav con l’inserimento di 21 treni: 9 per le linee Napoli-Cancello-Benevento e 12 per le linee Cumana e Circumflegrea.
Inoltre dei fondi necessari, una parte sarà dedicata a migliorare la sicurezza dei trasporti. In alcune stazioni infatti sono frequentissimi atti di microcriminalità, significativo più degli altri fu lo stupro subito da una ragazza nella stazione di Castello di Cisterna in pieno pomeriggio (ore 17,00). Per risolvere tale situazione saranno aumentate vigilanza e strumenti di video sorveglianza. Ci saranno novità anche per i trasporti marittimi: dalla primavera prossima saranno riattivati i servizi del Metrò del Mare; e per le funicolari: con il ripristino di quella di Monte Faito e di Montevergine e con lo studio di un progetto per una funicolare del Vesuvio (piano di evacuazione permettendo). Ma De Luca si dichiara poco soddisfatto anche per quanto riguarda i trasporti aerei: l’unico aeroporto campano infatti può gestire “solo” 6 milioni di viaggiatori; da qui il proposito di prendere in gestione Pontecagnano.
Ancora, il nuovo piano per i trasporti proposto dall’amministrazione prevede importanti agevolazioni per gli studenti. Per coloro che provengono da famiglie più indigenti è previsto l’abbonamento gratuito ai trasporti fino ai 24 anni.
Si prevede quindi un sistema di trasporti completamente rinnovato, nel quale saranno introdotte anche nuove tecnologie per i biglietti: si pensa di fornire un titolo di viaggio elettronico con carte a microchip, fornendo così la possibilità di pagamento anche online, via sms o tramite app; e infine la conseguente apertura di 30 punti vendita.
“Vi stupiremo” conclude De Luca, garantendo ai cittadini che rimarranno a bocca aperta; ma che siano i lavoratori sottopagati a rimanere di stucco più di tutti?!
Lucia Ciruzzi