Cittadini, elettori, siamo giunti al terzo aggiornamento di PolitixLab Campania, l’unica rubrica di analisi del voto campano, che cerca di semplificarvi con tabelle e grafici la situazione attuale nella Regione Campania, a poco più di un mese dal voto, per quanto riguarda i collegi uninominali alla Camera.
Grazie ai dati ricevuti da Duetredue, piattaforma online (creata da un gruppo progressista genovese) che mette a disposizione mappe interattive, le quali fotografano l’andamento del voto in tutti collegi uninominali nazionali, vediamo insieme quali sono i consensi attuali dei partiti in competizione in Campania e quali sono i trend nel corso delle ultime tre settimane.
Come al solito, per chi dovesse trovarsi a leggere la rubrica per la prima volta, ricordiamo che i dati vengono raccolti ed elaborati da Duetredue secondo tale schema:
– un collegio in cui una formazione politica è in vantaggio di più del 15% è “sicuro” che la veda vincitrice;
– un collegio in cui una formazione politica è in vantaggio di più del 5% è “probabile che la veda vincitrice”;
– un collegio in cui una formazione politica è in vantaggio fino al 5% è “in bilico”.
La Campania ospita un totale di 22 collegi uninominali e lo scenario di voto al momento si presenta così:
Il Centrodestra in Campania domina la scena in ogni collegio e si evince dal colore blu predominante ovunque. Il vantaggio più ampio della coalizione si registra nel collegio di Nola (31 punti sul M5S). Quello minimo, invece, si ha nel collegio di Napoli Fuorigrotta (2 punti di vantaggio sempre sui pentastellati).
Nello specifico:
- LeU ha il consenso maggiore nei collegi di Napoli San Carlo all’Arena, Napoli San Lorenzo, Napoli Fuorigrotta (9%). È meno votato, invece, nei collegi di Giugliano in Campania, Nola, Casoria e Agropoli (5%);
- Il Centrosinistra ha il consenso maggiore nei collegi di Napoli San Carlo all’Arena, Ariano Irpino, Avellino e Salerno (28%). Mentre il consenso minore è registrato nel collegio di Aversa (18%);
- Il Movimento 5 Stelle gode del maggior consenso a Napoli Fuorigrotta (31%). Per i pentastellati il più basso consenso è ad Agropoli (21%);
- Il Centrodestra aumenta il consenso nel suo collegio massimo, cioè quello di Nola, dove è votato da più della metà degli elettori (53%). Il consenso più basso si registra a Napoli San Carlo all’Arena e a Napoli Fuorigrotta (33%), dove ha comunque la maggioranza relativa.
Il confronto tra le medie nazionali e quelle regionali mostra il Centrosinistra sempre più giù in Campania, in conformità al calo generale che comunque ha avuto anche a livello nazionale. Il consenso alla coalizione di Berlusconi, Salvini e Meloni, invece, è addirittura più alto rispetto allo scenario nazionale.
Se osserviamo il trend del consenso delle varie forze in Campania, si nota la crescita costante del centrodestra (quasi un punto più dall’inizio della nostra rubrica) a cui risponde un centrosinistra sempre più debole (-0.7% dalla “I settimana”). Restano costanti invece LeU e M5S.
Secondo lo schema che vi abbiamo mostrato prima, quindi, su un totale di 22 collegi, il centrodestra vincerà sicuramente in 7 di essi in cui ha un vantaggio percentuale di oltre 15 punti (Nola, Castellammare di Stabia, Caserta, Santa Maria Capua Vetere, Aversa, Scafati, Agropoli). La coalizione guidata da Berlusconi, Salvini e Meloni, probabilmente vincerà anche in ulteriori 12 collegi (Giugliano in Campania, Acerra, Casoria, Napoli San Lorenzo, Pozzuoli, Portici, Torre del Greco, Benevento, Ariano Irpino, Avellino, Salerno, Battipaglia), in cui per ora il distacco è compreso dai 5 ai 15 punti percentuali. In bilico sono invece i collegi di Napoli San Carlo, Napoli Ponticelli e Napoli Fuorigrotta: in ognuno di essi in centrodestra è sempre in vantaggio, seppur con un distacco di pochissimi punti percentuali.
Duetredue, sulle mappe interattive del proprio sito, indica anche quelli che sono ufficialmente i candidati delle varie liste. Per ora sono disponibili solo i candidati del Centrosinistra che nei collegi in bilico vedono: Daniela Iaconis (Napoli Fuorigrotta), Giovanni Palladino (Napoli Ponticelli) e Paolo Siani (Napoli San Carlo all’Arena).
Per concludere, ecco uno schema semplificato sulla lotta ai collegi uninominali tra le varie coalizioni:
Dunque, la domanda della settimana è: con l’ufficializzazione dei candidati cambierà qualcosa?
Al prossimo appuntamento, martedì prossimo.
Per qualsiasi suggerimento o informazione, scriveteci pure nei commenti.
Andrea Palumbo
(Seguitemi su Twitter: and_palumbo)
Le scorse puntate:
– Il centrodestra vola nei collegi uninominali
– Elezioni 2018: chi è in vantaggio nei collegi uninominali?