Nel bene o nel male, ogni domenica si torna a parlare di Milan. In una sorta di tempesta dopo la quiete, l’euforia della splendida campagna acquisti portata avanti fino ad ora è stata parzialmente stroncata dalla questione, imperversata in settimana, delle mancate fideiussioni che permetterebbero ai rossoneri di concludere ufficialmente gli acquisti di Bonucci e Biglia. I due giocatori, prelevati rispettivamente da Juventus e Lazio, non sarebbero stati inseriti nelle liste UEFA per “motivi burocratici”, che poi, alla luce dei fatti emersi, sono risultati decisamente più chiari alla critica calcistica. Non dovrebbero esserci grandissimi problemi in merito, ma qualora entro il 31 agosto il Milan non dovesse riuscire a trovare le fideiussioni richieste, i due giocatori tornerebbero clamorosamente alla casa base e, nel caso specifico di Bonucci, la situazione diventerebbe particolarmente complessa. In ogni caso i rossoneri proseguono lo scouting per l’attaccante e si sonda il terreno per El Ghazi dell’Ajax nel ruolo di esterno. In uscita sono stati richiesti dal Crotone i due giovanissimi Crociata e Cutrone. Sul primo si dialoga. Il secondo, per il momento, non si muove da Milano.

La Juventus, dopo Cassata, ha ceduto a titolo definitivo anche Romagna al Cagliari mentre ha ricevuto richieste dal Carpi per Del Fabro. In uscita si lavora anche per la cessione di Rincón, richiesto in particolar modo dall’Atalanta, che peraltro sta cercando di riportare De Roon a Bergamo dal Middlesborough. In entrata i bianconeri hanno ufficializzato il colpo Bernardeschi, cui la società ha scelto di non affidare (per il momento) il peso della maglia numero 10. Si continua a lavorare per Matuidi, il cui arrivo è molto più probabile di quello di Emre Can. Dal Valencia, intanto, dovrebbe arrivare Joao Cancelo, in una trattativa che probabilmente implicherebbe il passaggio di Lemina in Spagna. Anche Keita a quanto pare potrebbe arrivare a Torino: il giocatore ha già più volte espresso la volontà di vestire il bianconero.

Bernardeschi mostra la sua nuova maglia. ”Ho scelto il 33 perché sono religioso. La 10 devo prima meritarmela” ha detto l’ex Fiorentina alla presentazione avvenuta al Babson College di Boston.

La Fiorentina, dopo l’acquisto di Veretout dall’Aston Villa, per il dopo Bernardeschi, potrebbe virare forte su Politano, punta di diamante del Sassuolo. Si lavora su una cifra intorno ai 12 milioni più bonus. Gli emiliani, di contro, hanno ufficializzato Goldaniga dal Palermo. Il Benevento ha puntato Kishna della Lazio e Lollo del Carpi, dando la conferma, dopo l’ufficialità di giovani come Cataldi e D’Alessandro, di voler portare avanti una campagna acquisti mirata ed efficiente.

L’acquisto della settimana, però, va al Verona. Dopo aver rescisso il contratto di Cassano, a conclusione di una telenovela infinita quanto infantile, gli scaligeri hanno ufficializzato lo svincolato Caceres. L’ex Juventus, che nell’ultimo anno è stato vicino al vestire la casacca dell’Inter e della Lazio, andrà a fornire un importantissimo contributo in termini d’esperienza alla squadra neo promossa. L’Udinese ha acquistato il difensore classe ’90 Nuytinck mentre il Genoa segue Zapata del Milan e Ranocchia.

L’Inter è ad un passo dall’acquisto di Vecino. Per Dalbert si può chiudere in settimana dopo la gara del Nizza con l’Ajax, mentre per Karamoh il Caen per ora fa blocco. In uscita tengono banco le trattative per la cessione di Brozovic, Perisic e Jovetic. Gli ultimi due, tuttavia, hanno contribuito in maniera determinante alla vittoria dell’Inter della versione asiatica della International Champions Cup, cosa che potrebbe contribuire a far cambiare idea a Spalletti circa la loro cessione. Oltre al blocco dell’est Europa, potrebbe lasciare la casacca nerazzurra anche Murillo, fortemente richiesto dal Valencia. Il Napoli segue sempre il portiere Rulli e Semeli.

 

Vincenzo Marotta

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