Tentata concussione, traffico di influenze e corruzione elettorale è con queste accuse che la procura di Napoli indaga l’ex consigliere regionale Franco Casillo
Napoli. Un fulmine a ciel sereno colpisce Franco Casillo. L’ex consigliere regionale del PD nonché padre di Mario Casillo, attuale esponente del Pd al Consiglio regionale della Campania, è stato indagato dalla procura di Napoli per le ipotesi di concussione, voto di scambio e traffico di influenze.
Il suo coinvolgimento sorge nell’ambito dell’inchiesta, già aperta alcuni mesi fa, sulla presunta irregolarità di alcune nomine ai vertici delle ASL. Per tale ipotesi fu indagato Enrico Coscioni, attuale consulente per la sanità del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Coscioni avrebbe, infatti, esercitato pressioni sui commissari dell ’Asl Napoli 2, Asl Napoli 3 e dell’ospedale Cardarelli di Napoli per costringerli alle dimissioni dopo l’elezione di Vincenzo De Luca a governatore della Campania, affinché fossero i manager scelti dalla giunta De Luca a occupare quei posti. Casillo è accusato di tentata concussione in concorso con Enrico Coscioni.
È di poche ore fa il decreto di perquisizione firmato dal Pm Gianfranco Novelli che ha autorizzato la guardia di finanza a penetrare all’interno dell’ufficio di Franco Casillo, situato presso la sede Pd di Boscoreale. La perquisizione era mirata alla ricerca di prove e documenti che testimoniassero le ulteriori accuse per cui Casillo è indagato ovvero: voto di scambio e traffico di influenze.
La procura ipotizza che: «Le sollecitazioni ricevute e, a sua volta, effettuate nei confronti di esponenti politici, dirigenti della Regione Campania e delle Aziende sanitarie locali sono finalizzate a far conseguire, in cambio la promessa di voti e del sostegno politico al figlio Mario e ad altri candidati da lui appoggiati, utilità di varia natura a soggetti in grado di assicurare i voti e i consensi».
Le indagini portare avanti, dunque, tentano di far luce e di comprendere se vi siano dei collegamenti tra Enrico Coscioni e Franco Casillo nell’ambito delle nomine ASL e se, effettivamente, gli scambi di voti e di “favori” effettuati da Franco Casillo, nei confronti di politici e dirigenti, sono collegati alla promessa di favoreggiamenti elettorali al figlio Mario.
Federica Pia Mendicino