<<Situazione tragica per l’ospedale pediatrico Santobono Pausilipon, destinato a diventare un presidio di minore importanza per la città. – denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Viglione, membro della Commissione Sanità  – Da un lato la Regione Campania avvia il piano Spes per valutare se esistano connessioni tra l’inquinamento ambientale della ‘Terra dei Fuochi’ e le emergenze sanitarie, dall’altro un ospedale importante come il Santobono-Pausilipon, con reparti di oncologia e chirurgia pediatrica, è destinato ad essere declassato da Unità complessa ad Unità semplice >>.

Anche le associazioni della terra dei fuochi dei bambini malati di tumore come risposta alla gravissima vicenda, denunciano: “Allarme per i bambini tra 0-14 anni a causa di un trend in salita del tasso dei ricoveri che nel primo anno di vita è risultato maggiore del 50% a Napoli e 68% a Caserta, dal 2010 ad oggi

<<Ricordo che proprio il nosocomio pediatrico – interviene ancora Viglione – ha certificato uno spaventoso incremento di ricoveri di bimbi dalla provincia di Napoli e da quella casertana. Una situazione d’emergenza da fronteggiare – aggiunge  – alla quale si risponde con il declassare il plesso oncologico del Pausilipon. Come Commissione Sanità investirò il presidente della vicenda e – conclude Viglione – mi rivolgerò direttamente al commissario Polimeni che nel corso del suo insediamento ha sottolineato come la tutela della salute pubblica prescinde dagli esercizi di ragioneria soprattutto quando in ballo c’è la salute dei cittadini>>.

Di conseguenza, i bambini malati ricoverati nel plesso Santobono Pausilipon dovranno trasferirsi in altri centri ospedalieri fuori dalla regione Campania per cure tumorali e non più adeguate e specialistiche.

Simona Pietropaolo

 

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