Termina 1-1 il sentitissimo derby tra Casertana e Juve Stabia. In un “Pinto” gremito le due squadre si dividono la posta in palio. Ennesima beffa per i rossoblù che, come già  accaduto diverse volte nel corso di questa stagione, domina in lungo e in largo la gara ma non riesce a portare a casa i 3 punti. I falchetti con questo pareggio scivolano addirittura al terzo posto in classifica, a quota 40 punti. In testa il Benevento che liquida la faccenda Melfi con un secco 3-0. Pareggio invece per il Foggia, che allo “Zaccheria” non va oltre il 2-2 contro il Matera, e si insedia al secondo posto con 41 punti.

La Casertana scende in campo con il suo solito 3-5-2: tra i pali Gragnaniello; difesa a 3 composta da Potenza, Idda e Bonifazi; esterni di centrocampo Tito e Mangiacasale con Agyei Mancosu e De Marco a completare il reparto; in avanti De Angelis affiancato, un po’ a sorpresa da Giannone. La Juve Stabia di mister Zavettieri risponde invece con il suo classico 4-4-2: in porta Russo; linea difensiva composta da Romeo, Navratil, Polak e Contessa; centrocampo con Cancellotti e Lisi sugli esterni e Obodo e Maiorano centrali; coppia d’attacco formata da Nicastro e Del Sante.

La Juve Stabia parte forte ed al 5 minuto è Romeo a creare il primo pericolo alla porta di Gragnaniello; il portiere classe 1981 è però attento e para con sicurezza. La Casertana si affaccia dalle parti di Russo un minuto più tardi con Giannone; il suo tiro è però facilmente bloccato dall’estremo difensore delle vespe. All’11esimo Gragnaniello si supera su un tiro sottomisura di Del Sante. Il primo tempo è bello e giocato a viso aperto da entrambe le squadre, che cercano con insistenza il goal. Al 21esimo è Tito a provarci con una rasoiata che termina di pochi centimetri a lato del palo. Un minuto più tardi Giannone cade in area di rigore dopo un contatto; per il signor Strippoli di Bari però è tutto regolare.  La Casertana spinge e ci prova ancora con Tito; il suo tiro questa volta centra la porta ma è ben parato da Russo. Lo stesso portiere gialloblù devia in angolo una bordata di Agyei allo scadere della prima frazione di gioco.

La Casertana, strigliata dal tecnico Romaniello nell’intervallo, rientra in campo con grande aggressività e nei primi 5 minuti del secondo tempo crea tre nitide palle goal: prima è De Angelis a provarci con un colpo di testa parato da Russo. Un minuto più tardi è Giannone a provarci; il suo tiro però termina di poco fuori. Al 49’ è ancora De Angelis ad avere un’ottima occasione: l’attaccante nativo proprio di Castellammare spara addosso a  Russo in uscita bassa. Lo sforzo offensivo rossoblù è finalmente premiato al 52’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Tito è Bonifazi con una meravigliosa girata al volo di destro a dare il meritato vantaggio ai suoi. La Casertana, sbloccata la partita, non si accontenta e cerca di chiudere la pratica pochi minuti più tardi ancora con Giannone che da buona posizione calcia fuori. Al 69’ la doccia fredda: alla prima vera occasione del secondo tempo Diop, subentrato a Lisi, riesce con la complicità della difesa casertana ad incunearsi in area di rigore e a battere Gragnaniello, firmando la rete dell’1-1.  La Casertana prova a scuotersi e si riversa in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio: ci prova prima Idda, poi Mancosu ma entrambi con esito negativo.  Al 79’ è Tito a sfiorare il goal con un gran tiro che termina di poco fuori; due minuti più tardi Mancosu, a botta sicura, vede il suo tiro infrangersi sul corpo di uno strepitoso Russo in uscita disperata. La Casertana ci prova con tutte le sue forze ma il risultato non cambia fino al triplice fischio.

Ancora una volta i falchetti giocano una grande partita, ma non riescono  a portare a casa la vittoria. Ad un primo tempo giocato ad alti ritmi da entrambe le squadre e terminato giustamente in parità ha fatto seguito una ripresa nettamente dominata dai padroni di casa. I rossoblù hanno creato un numero incredibile di palle goal, riuscendo però a concretizzarne soltanto una. Un’amnesia difensiva ha poi fatto il resto. Al termine del match ai microfoni è intervenuto il patron Corvino, che ha così commentato la prova della Casertana: “Purtroppo pecchiamo di mancanza di personalità in fasi chiave del match. Così facendo ci riveliamo una buona, ma non una grande squadra”. Analisi lucida e assolutamente condivisibile quella del presidente rossoblù; la Casertana riesce sempre a creare tanto gioco e tante chances da goal, ma molto spesso viene punita in una delle poche occasioni che concede all’avversario. Intanto oggi i falchetti hanno  ripreso gli allenamenti proiettandosi già alla prossima gara: al “Pinto” i ragazzi di mister Romaniello riceveranno il Cosenza.

CASERTANA-JUVE STABIA 1-1

CASERTANA (3-5-2) ; Gragnaniello; Idda Potenza Bonifazi; Mangiacasale De Marco (25’ st Alfageme), Agyei, Mancosu, Tito; Giannone, De Angelis (31’ st Jefferson) (47’ st Varsi). A disp.: Signoriello, Rainone, Murolo, Finizio, Som, Matute, Pezzella, Guglielmo, De Filippo. All.: Romaniello.

JUVE STABIA (4-4-2) – Russo; Romeo, Navratil, Polak, Contessa; Cancellotti, Obodo, Maiorano (30’ st Favasuli), Lisi (12’ st Diop); De Sante, Nicastro (38’ st Liotti). A disp.: Polito, Rosania, Izzillo, Carrotta, Favasuli, Grifoni, Gatto, Gomez, Mascolo. All.: Zavettieri.

ARBITRO: Strippoli di Bari.

RETI: 9’ st Bonifazi (C), 25’ st Diop (J).
AMMONITI: Navratil (J), Mangiacasale (C), Obodo (J), Del Sante (J), Agyei (C).

CLASSIFICA: Benevento42, Foggia41, Casertana 40, Lecce39, Cosenza38, Matera32, Messina30, Paganese29, Fidelis Andria28, Catanzaro25, Akragas25, Juve Stabia24, Catania24, Monopoli24, Ischia20, Melfi19, Martina Franca13, Castelli Romani8.

Ugo D’Andrea