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Manifesto

Libero Pensiero è un quotidiano indipendente di approfondimento e opinione, il cui manifesto è di ispirazione:

  • ambientalista, in considerazione della crisi climatica in atto, causata dall’attività umana e dall’avido sfruttamento delle risorse naturali che mette a repentaglio la biodiversità, distrugge l’ecosistema e rappresenta la più urgente sfida della nostra era;
  • femminista, in favore di un’effettiva uguaglianza fra i generi, ostacolata dal retaggio patriarcale della società odierna, e per il compimento di una totale libertà di scelta e di autodeterminazione da parte di ogni essere umano;
  • non-violenta, in opposizione a ogni conflitto armato, all’imposizione di regimi imperialisti sui deboli e gli oppressi e in generale contro l’utilizzo della violenza fisica e verbale come mezzo di coercizione, predominio e sfruttamento;
  • antirazzista, in virtù della consapevolezza che non esistono razze eccetto quella umana, che nessun uomo è da considerarsi un clandestino e che accoglienza e integrazione sono doveri morali di ogni civiltà degna di considerarsi tale;
  • antifascista, perché autoritarismo e totalitarismo non assumono soltanto le vesti della dittatura, ma anche e soprattutto quelle più subdole del capitalismo finanziario che ci ha resi schiavi della logica del profitto;
  • antispecista, per il riconoscimento di equi diritti in favore degli animali non-umani, contro il loro sfruttamento sistemico e sistematico come meri fattori di produzione all’interno delle logiche di consumo capitalistiche.

Il progetto si pone l’obiettivo giornalistico di analizzare criticamente il mondo che ci circonda studiando il passato, contestualizzando il presente, immaginando il futuro e le sue dinamiche globali.

Libero Pensiero rifiuta la liquidità, poiché dispone di una sua ideologia ben precisa, e mira a rivolgersi a un pubblico ampio di sinistra, giovane, istruito e informato, che si trova a proprio agio con gli strumenti della modernità digitale ma rifiuta di accontentarsi delle informazioni mainstream veicolate da interessi personalistici, politici o economici.

Non è collegato in alcun modo a partiti o movimenti, aziende private o gruppi di interesse; non è un portale demagogico, di cronaca spicciola, di fake news e, in generale, non ha la minima intenzione di manipolare le notizie col solo scopo di attirare facili attenzioni.

Si prefigge, anzi, la missione di restituire dignità al concetto di giornalismo, così profondamente svilito dai media attuali, in un contesto che vede la maggior parte delle testate trasformate in strumenti di potere, propaganda, diffusione di contenuti irrilevanti con l’unico scopo di monetizzare l’ignoranza.