Un altro ennesimo video dell’orrore dall’Isis, ma stavolta il protagonista è un bambino tra gli 8 e i 10 anni che giustizia due uomini.
Il video è stato diffuso dall’Al-Hayat Media Center e sta già facendo il giro del mondo. Nel video, i due uomini in ginocchio prima confessano la loro colpa, essere spie russe infiltrate nello Stato islamico via Turchia per carpire informazioni ed eliminare alcuni loro leader. In seguito la tragedia: i due uomini inginocchiati hanno alle loro spalle un miliziano con tunica e kalshnikov affiancato dal bambino, maglia nera e sguardo freddo e terribile. Quest’ultimo ha in mano una calibro 9 con la quale uccide le due presunte spie. Il bimbo, intervistato in seguito, si dice pronto ad uccidere ancora altri traditori dell’Islam.
Ma è scontro sulla veridicità del video: molti lo contestano perchè nelle immagini non si vedrebbe nessuna macchia di sangue. Ma dal sito dell’intelligence statunitense Usa Site arrivano conferme sulla autenticità di questi terribili sette minuti e mezzo. Gli fa eco positiva anche Conflict News.
Il bambino dell’Asia centrale era già apparso in altri filmati di propaganda dell’Isis. Nel video non vengono fatti i nomi delle presunte vittime, ma sono già state avanzate ipotesi sulla loro identità: i due sarebbero Mamavev Yesenjanovich e Ashimov Nikolayavich, catturati in Siria l’anno scorso. Il “piccolo leone” era già apparso il 22 novembre con il nome di Abdullah dicendo: “Sgozzerò gli infedeli”
Di recente già erano state pubblicate immagini, foto e video di ragazzini dediti alla ‘guerra santa’, come quelli delle piccole reclute nelle scuole dell’Isis. Questo video viene diffuso dopo i terribili attentati di Boko Haram, in cui sono state ‘usate’ addirittura due piccole bambine come kamikaze.
Giancarlo Manzi