Il 15 aprile si è svolta la prima edizione del campionato interregionale Fisdir di basket riservato ad atlete e atleti con la Sindrome di Down presso la Scuola Secondaria di I grado “Giacinto Diano”, Pozzuoli. Le società partecipanti sono state tre:
- Asco (Associazione Sportiva e Culturale Orionina) Ercolano,
- Basket4Ever Formia,
- InTeam Latina.
Tra gli atleti c’erano anche due Nazionali presenti, Chiara Vingione e Fabio Tomao portacolori del Basket 4ever e Raniero Di Fusco giovanissimo atleta dell’A.S.C.O alla sua prima chiamata. La stessa Chiara ha affermato:
“Stamattina è stato bellissimo tornare in campo con i miei compagni! Abbiamo partecipato ai Campionati Interregionali di Pallacanestro – C21. Nonostante ci siamo classificati terzi è stata una bellissima esperienza, anche perché abbiamo avuto l’opportunità di conoscere nuovi compagni con la nostra stessa passione”
“Ci auguriamo una larga partecipazione di pubblico per sostenere una manifestazione che offre nuove opportunità di inclusione e promozione della socialità attiva attraverso lo sport”, avevano commentato gli organizzatori.
Il programma della manifestazione prevedeva alle ore 9.00 la cerimonia di apertura e l’accoglienza delle squadre. Successivamente la prima gara di basket tra Basket4Ever e InTeam, seguita dagli altri due incontri. Nel pomeriggio, gli atleti insieme a familiari e allenatori, avrebbero visitato il M.A.V. Museo Archeologico Virtuale di Ercolano e per finire grande festa presso la Fattoria Sociale del Centro Orione di Ercolano, durante la quale vengono consegnati i premi alle squadre.
Lo sport che unisce tutti
La giornata dedicata al campionato è stata un’importante esempio di pari opportunità e inclusione. In primis praticare uno sport (qualunque esso sia) alimenta e accresce la socialità, l’autostima, la dedizione all’impegno e previene la depressione. In più, è importante considerare i benefici dello sport anche dal punto di vista fisico-salutare: lo sport migliora la qualità della vita, previene le malattie e soprattutto l’obesità. Per chi presenta la Sindrome di Down, allo stesso modo, è fondamentale svolgere regolarmente attività fisica per migliorare le già compromesse condizioni motorie, l’ipotonia muscolare e lo sviluppo motorio.
Sabrina Mautone