La Roma manca per un solo gol la rimonta contro i francesi del Lione che, forti della vittoria per 4-2 nella partita di andata, si qualifica per i quarti della seconda competizione continentale.
Nel calcio non sempre le imprese prendono forma, e forse è anche un bene, perché poi, quando accadono, si riesce ad apprezzarne ancora di più la straordinarietà. Purtroppo stasera il popolo giallorosso ha assistito ad una partita intensissima che, però, ha lasciato gli uomini di Spalletti con un pugno di mosche. E probabilmente l’uomo di cui si è sentita maggiormente la mancanza è stato Edin Dzeko, super capocannoniere della Roma con, attualmente, 30 gol all’attivo tra campionato e coppe e trascinatore dei suoi nel magnifico trionfo del Madrigal contro il Villareal. Non ne ha presa una, letteralmente, e quando l’ha presa l’ha buttata in curva. Ci hanno provato in tutti i modi i padroni di casa, che stasera si sono trovati davanti un Lione più molliccio ma comunque pericoloso in fase offensiva (si ringrazi Allison per il suo grande contributo a protezione della porta). Ci ha provato El Shaarawy, che, quando è entrato al posto di uno spento Bruno Peres, ha cambiato il volto della gara (da un suo cross è scaturito l’autogol dei Francesi per il 2-1).
Ci hanno provato il guerriero Strootman e l’inesauribile tuttocampista Nainggolan. Alla fine è stato buttato nella mischia anche Francesco Totti, dispensatore immenso di classe e prezioso talismano che i tifosi della Roma custodiscono gelosamente. Ma niente, è andata così: ai quarti ci va il Lione, grazie ad una vittoria, quella dell’andata, in cui la squadra della Capitale ha pagato una stanchezza pregressa dovuta ai troppi (pesanti) impegni concentrati nello stesso periodo. Appuntamento all’anno prossimo, probabilmente in Champions, visto che ormai il pensiero e le fatiche andranno investite interamente sul campionato per poter blindare un secondo posto ancora in discussione.
Le altre squadre qualificate per la fase dei quarti sono, oltre il Lione: Ajax (vincitrice contro il Copenhagen), Anderlecht (che vince di misura contro l’Apoel), Besiktas (che dilaga 4-1 contro l’Olympiacos dopo il pareggio per 1-1 dell’andata), Celta Vigo (che la spunta per 2-0 contro il Krasnodar), Genk (a cui, in virtù della vittoria per 5-2 all’andata, è bastato un 1-1 per eliminare il Gent), Manchester United (1-0 contro il Rostov) e Schalke (che, dopo l’1-1 dell’andata, pareggia 2-2 e passa sul ‘Gladbach per la legge dei gol in trasferta). Domani a Nyon i sorteggi sia della Champions che dell’Europa League.
Fonti immagini: ansa.it; corrieredellosport.it
Vincenzo Marotta