L’artrosi – o osteoartrosi – è una patologia degenerativa cronica che interessa l’intera struttura articolare. La malattia ha come caratteristica inconfondibile un deterioramento progressivo della cartilagine, ma che interessa anche la membrana che avvolge l’articolazione detta tessuto sinoviale, l’osso subcondrale e la capsula articolare. Ecco dove viene e come si cura.

Come e dove viene l’artrosi

Il sintomo più comune che segnala la presenza dell’artrosi è il dolore, anche se a volte non si presenta ed è incostante. Infatti, a periodi di dolore si possono alternare periodi di benessere, ma quando la patologia avanza con l’andare del tempo il dolore tende a farsi costante.

Un altro sintomo che segnala la presenza dell’artrosi è la rigidità articolare che si manifesta quando ci si sveglia oppure in seguito ad un periodo di riposo. Vedi tutti i sintomi su www.blogesteticaebenessere.it

Le cause che possono provocare l’artrosi possono essere di natura primaria, cioè non dovuta ad eventuali malattie dell’organismo, e secondaria, quindi dovuta ad altre cause come una frattura pregressa, attività sportive pesanti e ripetitive, lavori ripetuti costantemente, diabete, gotta, artrite reumatoide, deformazioni ossee.

L’artrosi può venire in tutte le articolazioni, ma in genere quelle più colpite da questa patologia sono l’anca, la spalla, la mano, il ginocchio e la colonna vertebrale.

Come si cura l’artrosi

Poiché si tratta di una malattia degenerativa, i trattamenti non riguardano la regressione dell’artrosi, ma piuttosto sono mirati a curare le cause che l’hanno provocata, così da rallentare i sintomi e alleviare la sofferenza. I trattamenti più diffusi consistono in terapie mediche, fisioterapiche e chirurgiche.

Trattamenti medici – questo tipo di trattamenti sono rivolti a curare i sintomi avvertiti, che sono nella maggior parte dei casi il dolore e la rigidità articolare. Per alleviare questi sintomi vengono somministrati farmaci antinfiammatori non steroidei, analgesici oppure vengono effettuate delle infiltrazioni nelle articolazioni con cortisone o anestetici. Tra i trattamenti per ripristinare le articolazioni sono spesso utilizzati anche gli acidi ialuronici che sono particolarmente efficaci nel lubrificare l’articolazione e diminuiscono gli sforzi fisici e proteggono la cartilagine.

Trattamenti fisici – fanno parte di questo tipo di trattamenti la massoterapia, la laserterapia e il calore secco, tutte terapie volte a ridurre le contratture e a migliorare le vene delle articolazioni interessate dall’artrosi.

Trattamenti chirurgici – I trattamenti chirurgici sono la soluzione a cui si passa quando nessuna delle cure precedentemente descritte risulta efficace. In questi casi il trattamento prevede l’introduzione di protesi o artrodesi. L’intervento consiste nel rimuovere l’osso e la cartilagine dai capi articolari che sono stati soggetti alla degenerazione e di sostituirli con protesi realizzati con diversi materiali, ma che in genere sono in metallo. La protesi viene largamente utilizzata per riparare l’anca, la spalla, il ginocchio, la caviglia e perfino il gomito e la parte metacarpo-falangea. Invece, l’intervento di artrodesi consiste nella rimozione della cartilagine e nella unione dei capi articolari. Questo tipo di intervento elimina il dolore ma si ha la totale perdita di movimento.

La soluzione per non incorrere nell’artrosi sarebbe quella di adottare delle strategie per la prevenzione, come tenere sotto controllo il peso corporeo, evitare i traumi ripetuti, evitare le posture scorrette, svolgere un’attività fisica leggera e regolare.

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