I calciatori del Manchester United festeggiano l’importante vittoria

Il turno Pasquale di Premier League regala risultati inaspettati e riapre, forse, il campionato: la capolista Chelsea perde 2-0 sul campo del Manchester United e il Tottenham, vittorioso per 4-0 sul Bournemouth è adesso a soli 4 punti di distanza con 5 giornate ancora da disputare. Una giornata storta per i blues, incapaci di tenere testa ad un Manchester sceso in campo col piglio giusto e con maggiore voglia di vincere. A decidere l’incontro le reti di Rashford nel primo tempo e di Ander Herrera nella seconda frazione. I Red Devils con questa vittoria mantengono il quinto posto in classifica e rimangono in scia dei cugini del City, quarti con quattro punti di vantaggio. A giovare del successo della squadra di Mourinho è, come detto, soprattutto il Tottenham: Dembele, Kane, Son e Janssen permettono agli Spurs di tenere più che mai vive le speranze di ottenere il titolo e soprattutto mettono una serie ipoteca sulla conquista della qualificazione diretta alla prossima Champions League. A caccia di un posto nella competizione europea per club più importante anche Liverpool e Manchester City che battono fuori casa rispettivamente lo Stoke City (0-1, goal di Firmino) ed il Southampton (0-3, reti di Kompany, Sané ed Aguero). L’Everton vince 3-1 contro il Burnley e tiene più che mai accese le speranze di conquistare un piazzamento valido per l’Europa League. Bene anche il Watford di Mazzarri, che ha risposto sul campo alle critiche che gli erano state rivolte nelle ultime settimane battendo 1-0 lo Swansea e conquistando quasi matematicamente la salvezza.

Il Bayern non riesce a sfondare il muro difensivo del Leverkusen e non va oltre lo 0-0

Nonostante un possesso palla del 66%, le 17 conclusioni totali e l’ultima mezz’ora di gioco col vantaggio della superiorità numerica, il Bayern Monaco non riesce a sfondare il muro difensivo del Bayer Leverkusen e non va oltre lo 0-0. Pesante ancora una volta l’assenza di Robert Lewandowski, senza cui l’attacco bavarese sembra stentare parecchio. Non riesce dunque ad Ancelotti lo strappo decisivo verso il “Meisterschale”: il vantaggio sul Lipsia secondo è comunque di 8 punti a 7 giornate dal termine. Proprio il Red Bull Lipsia con la vittoria per 4-0 sul Friburgo (Poulsen, Werner, Keita e Demme) ha festeggiato la conquista matematica di un piazzamento nella prossima edizione di Champions League, senza nemmeno passare dai preliminari: un traguardo a dir poco pazzesco per un club, ricordiamolo, fondato appena otto anni fa. Bellissimo il duello per il terzo posto con Hoffenheim e Borussia Dortmund che continuano a vincere: i biancoblù superano il Borussia Mönchengladbach in un match dalle mille emozioni terminato 5-3, mentre gli uomini di Tuchel sconfiggono 3-1 l’Eintracht Francoforte: da segnalare il goal di Marco Reus, al rientro dall’infortunio, dopo appena tre minuti di gioco. Vince ancora il Werder Brema che fino ad un mese e mezzo fa lottava per non retrocedere e che adesso si trova invece ad un solo punto dal sesto posto, ovvero dall’Europa League: vittoria in rimonta dei verdi per 2-1 contro l’Amburgo. In zona retrocessione tre punti importanti per l’Augsburg (2-1 al Colonia) e soprattutto per il Darmstadt che, quasi matematicamente condannato al ritorno in Zweite Liga, riesce nell’impresa di battere 2-1 lo Schalke.

Marcelo e Isco festeggiano dopo il goal

Una doppietta di Isco ed un goal di Morata salvano Zidane da una clamorosa sconfitta sul campo dello Sporting Gijon e permettono al Real Madrid di mantenere il comando della Liga: partita sottotono quella dei blancos, che passano in svantaggio per due volte ma che riescono poi a vincerla al’ultimo minuto grazie alla giocata del campione. Il vantaggio sul Barcellona rimane di tre punti e con un turno ancora da recuperare. I blaugrana vincono ma non convincono al “Camp Nou” contro la Real Sociedad: 3-2 il risultato finale grazie alla doppietta di Messi, e al goal di Paco Alcacer. Per cercare di passare il turno contro la Juventus mercoledì prossimo ci sarà bisogno di ben altro. Vittoria in scioltezza anche per l’Atlético Madrid (3-0 all’Osasuna) che allunga così in classifica sul Siviglia, fermato sullo 0-0 in casa del Valencia. L’Athletic Bilbao disintegra 5-1 il Las Palmas e continua la sua rincorsa all’Europa League. Cade invece dopo una buona serie di risultati utili l’Eibar, sconfitto 2-0 dal Betis Siviglia. Nelle zone paludose della classifica perdono (quasi) tutte: a guadagnare punti è solo il Deportivo la Coruna che vince 2-1 contro il Malaga e compie un balzo decisivo verso la salvezza.

Il Monaco soffre ma con un goal di Falcao riesce a superare il Dijon

Nel 33esimo turno di Ligue One la capolista Monaco fatica tremendamente contro il Dijon, penultimo in classifica, ma riesce ad ottenere una vittoria fondamentale nella corsa al titolo: ospiti in vantaggio all’intervallo grazie al goal di Varrault; nella ripresa il Monaco si riversa in avanti e trova prima il goal del pareggio con Dirar e poi quello della vittoria con il solito Falcao. Il vantaggio sul Psg rimane di tre punti: i parigini risolvono senza troppi problemi la pratica Angers  grazie alla doppietta di Di Maria. Vince ancora il Nizza (3-1 al Nancy) mentre prosegue la settimana da incubo, purtroppo per motivi non legati ai risultati sportivi, dell’Olympique Lione: dopo i disordini creati giovedì scorso dai tifosi del Besiktas in Europa League, il match di ieri sul campo del Bastia è stato sospeso a causa di un’invasione da parte di alcuni dei tifosi di casa che hanno aggredito i calciatori del Lione. Prosegue la rincorsa al quarto posto anche per il Bordeaux (vittorioso 1-0 in casa del Metz) e per il Marsiglia che strapazza 4-0 il Saint-Etiénne. Si interrompe, infine, a tre la striscia di vittorie consecutive del Lorient, battuto 2-0 dal Montpellier.

Ugo D’Andrea

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