Di fronte a tragedie come il terremoto avvenuto ieri nel centro-Italia c’è chi reagisce pregando e chi rimane incredulo di fronte all’inspiegabilità del disastro. C’è chi, invece, probabilmente a causa delle troppe preghiere, ha una spiegazione perfetta su quanto accaduto. Come gli ultracattolici di “Militia Christi” che hanno così analizzato la vicenda attraverso un sobrio tweet: “La tragedia del #terremoto ci interroghi sui NOSTRI PECCATI e sull’ABOMINIO delle #UNIONICIVILI! #conversione #preghiera #solidarietà”.

Il tweet dei Militia Christi sul terremoto

Insomma, il terremoto sarebbe una punizione divina per aver regolarizzato, dunque riconosciuto, le coppie non legate dal sacro vincolo del matrimonio, dato che le unioni civili riguardano anche gli eterosessuali. Verrebbe da chiedersi a cosa servano le “#preghiere” se è stato Dio stesso a punire delle persone a caso, per le “colpe” di qualcun altro.

E non è la prima volta che i gruppi fondamentalisti cristiani analizzano eventi tragici attraverso schemi alquanto bizzarri: nel 2011, un operaio ventenne muore per un incidente avvenuto mentre montava il palco per un concerto di Jovanotti. Per “Pontifex Roma”, “il blog cattolico non secolarizzato”, la tragedia era, in realtà, una punizione al “menestrello del libertinaggio sessuale”, Jovanotti, che aveva parlato di preservativo durante il programma di Fiorello, contro la decisione della Rai di non nominarlo nella giornata contro l’Aids. L’autore dell’articolo, pur dicendosi dispiaciuto e pregando per la morte del ragazzo, riteneva positivo l’accaduto perché aveva portato alla sospensione del tour di Cherubini che “non piace a Dio”.

L’omosessualità e le libertà sessuali in generale sono, in pratica, i nuovi “untori”, i nemici dei fondamentalismi partoriti dalle religioni monoteistiche. Nemici dai quali mettere in guardia coloro che vogliono avere salva l’anima, attraverso argomentazioni alle quali difficilmente credono gli autori stessi. Almeno si spera.

Ma non è solo il fondamentalismo cattolico ad aver offerto nella giornata di ieri letture finalistiche sul terremoto. Oltre agli articoli-fotocopia di Huffington Post e Fanpage sull’ora “maledetta” o “del diavolo”, riferito alla coincidenza degli orari (3.30 circa) del terremoto di ieri e quello dell’Abruzzo di 7 anni fa, abbiamo visto anche la ricostruzione del karma in chiave “nazi-vegana”.

Il post di Daniela Martani sul terremoto

Il veganismo rappresenta una scelta alimentare rispettabile, figlia di etiche filosofiche ecologiste, animaliste e biologiche (nel senso alimentare del termine). Ma, come ogni filosofia di vita, può sfociare, se estremizzata, nel fondamentalismo. Ed è proprio ciò che è accaduto a Daniela Martani (ex Grande Fratello) che, commentando gli eventi drammatici delle scorse ore, scrive “Ma è stata inventata ad Amatrice la famosa amatriciana? Allora è karma”.

Cosa accomuna tutte queste visioni? La convinzione che ciò in cui si crede è assolutamente vero e ciò che si ritiene giusto è giustizia assoluta, arrivando a divinizzare le proprie opinioni, riconducendo ogni evento naturale e non al proprio “sistema metafisico”. Una visione talmente assoluta che porta, inevitabilmente, a considerare gli “altri” come infedeli da schiacciare, da punire o da educare tramite punizioni subite da altri. In poche parole, gli alter-ego occidentali dei fondamentalisti islamici.

Pietro Marino

1 commento

  1. SE STESSIMO ALLA DOTTRINA RELIGIOSA CATTOLICA DI AMARE DIO, TUTTE LE TRAGEDIE NATURALI, TERREMOTI, ALLUVIONI ECC. CHE UCCIDONO DONNE E BAMBINI INNOCENTI DISTRUZIONI DI CHIESE A LUI ERETTE . LA BONTA’., DI QUESTO FAMIGERATO DIO CREATORE DEL CIELO E DELLA TERRA E’ PIU’ MALVAGIA DEL DEMONIO , NON CI RESTA ALTRO CHE BESTEMMIARLO. MAGO PROF. SILVA.

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